L’Aquila, gli artisti di Varco Labile si presentano alla libreria Polarville

di Redazione | 09 Settembre 2023 @ 08:30 | EVENTI
Cataloghi Varco Labile
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L’AQUILA – L’effervescenza artistica non si è arrestata negli anni della pandemia, al contrario si è potuta nutrire della eccezionalità di quel momento per trovare nuovi stimoli, come nel caso del progetto collettivo e duraturo sviluppato dallo spazio espositivo VarcoLabile dell’Aquila.

Un lavoro che viene ricondotto ad una selezione di cataloghi di mostre d’arte realizzate proprio nel 2020 e che sarà presentato martedì 12 settembre 2023 alle ore 18,00 presso la libreria Polarville in via Castello, 49 all’Aquila.

Cinque cataloghi realizzati da SOMAedizioni e VISIVE, costituiti dai lavori degli artisti: Riccardo Chiodi con la mostra Per renderti il tuo sangue, con i testi di Piotr Hanzelewicz e Valeria Pica, il progetto grafico di Valentina Equizi, e le foto di Ela Bialkowska OKNOstudio; Stefano Divizia con la mostra Epidermica, con il testo di Daniele Poccia, il progetto grafico di Stefano Divizia e le foto di Filippo Ferrarese OKNOstudio; Daniele Giuliani con la mostra Segno di silenzio, con il testo di Emiliano Dante, il progetto grafico di Stefano Divizia e le foto di Filippo Ferrarese OKNOstudio; Piotr Hanzelewicz e Matteo Ludovico con la mostra L’estate sta finendo, con la partecipazione di Cristian Ciampoli e Edoardo Gaudieri, con testi critici di Matteo Di Cintio e Daniele Poccia, il progetto grafico di Stefano Divizia e le foto di Piotr Hanzelewicz e Matteo Ludovico; Andrea Panarelli con la mostra Dai fuoco – una riflessione scongiunta”, con testo critico di Enzo De Leonibus, il progetto grafico di Stefano Divizia e le foto di Ela Bialkowska OKNOstudio.

“L’estate del 2020 è stato un momento di grande euforia e incertezza. Dopo il primo lockdown sentivamo forte la necessità di organizzare le mostre che abbiamo poi presentato presso lo spazio VarcoLabile. I cataloghi vogliono essere una testimonianza di quel particolare clima che abbiamo tutti vissuto, e dare spunto a riflessioni esistenziali più profonde”, rivelano gli artisti.  


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