
”A testa alta per la citta”’ e’ lo slogan scelto dal centrosinistra per la grande manifestazione del tardo pomeriggio, a partire dalle 17:30, organizzata nei pressi dell’Auditorium di Renzo Piano, al parco del Forte spagnolo, all’Aquila.
Un evento voluto dal centrosinistra per difendere l’onorabilita’ del sindaco dimissionario Massimo Cialente, arresosi dopo l’ultima vicenda giudiziaria che ha coinvolto funzionari ed amministratori attuali e del passato del Comune capoluogo (tra i quali il vicesindaco Roberto Riga, dimessosi subito dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia); l’onorabilita’ del
centrosinistra che ha finora gestito la ricostruzione post terremoto, dice l’ex parlamentare Giovanni Lolli ”con tanta generosita’ e pochi errori”; l’onorabilita’ dell’Aquila, umiliata dinanzi all’Italia e al Mondo dall’ennesima ”colata di fango”.
Un modo anche per solidarizzare con Cialente ed invitarlo a ritirare le dimissioni entro il prossimo 31 gennaio (termine ultimo per evitare il Commissariamento ed il successivo ritorno al voto). Il centrodestra in queste ore ha fatto ”campagna contro”, invitando gli aquilani a restare a casa.
Tra i leader democrat abruzzesi, arrivati anche Luciano D’Alfonso, da Pescara, e il vice Presidente del Consiglio Regionale Giovanni D’Amico a guida di una nutrita delegazione marsicana.
Presenti i lavoratori di Abruzzo Engeneering al gran completo, i dipendenti delle municipalizzate con le famiglie.
Massimo Casacchia ha preso la parola in ricordo del prof. Rocco Pollice.
I Commenti di oggi:
Terremoto: Fdi, dimissioni Cialente opportune e necessarie – Il Coordinamento regionale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale reputa “inaccettabile l’assordante silenzio, proveniente da piu’ parti politiche, sulle vicende giudiziarie che stanno investendo il Comune dell’ Aquila”. “Le dimissioni del sindaco Cialente si legge in una nota – sono da ritenere opportune per la vicenda giudiziaria in corso e necessarie per la incapacita’ amministrativa dimostrata in questi anni nella gestione della ricostruzione del Capoluogo abruzzese. Ci auguriamo che le dimissioni non siano l’ennesima rappresentazione teatrale del sindaco Cialente e del centrosinistra per tentare di riabilitare, con l’ausilio anche di pseudo-manifestazioni di piazza, una classe dirigente che quotidianamente ha dato prova di inadeguatezza”. Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, “nel ritenere ormai archiviata la fallimentare esperienza amministrativa del centrosinistra alla guida della citta’ dell’Aquila, auspica un rapido ritorno al voto al fine – conclude la nota – di eleggere una nuova Amministrazione capace di gestire la fase della ricostruzione e ridare credibilita’ istituzionale al capoluogo di regione”.
Terremoto: Pezzopane, Trigilia lasci delega ricostruzione – Il ministro per la Coesione territoriale, Carlo Trigilia, “lasci la delega alla ricostruzione. E’ un ministro che puo’, se vuole Letta, continuare a farlo ma, francamente, con queste brutte figure che ha collezionato non credo possa continuare ad occuparsi della ricostruzione post sisma”. Lo ha detto questa sera a L’Aquila la senatrice del Pd, Stefania Pezzopane, partecipando ad una manifestazione pubblica, denominata “A testa alta per la citta’”. La senatrice Pezzopane ha sottolineato che “alla fine il ministro Trigilia, cosi’ come riportato nella relazione che ha mandato al Parlamento, ha finalmente ammesso che per la ricostruzione occorrono un miliardo e 600 milioni l’anno, aggiuntivi al miliardo e 800 milioni che abbiamo gia’ trovato. Quindi, alla fine, ci da’ ragione. Ha fatto una bruttissima figura”. La parlamentare si augura che Cialente ritiri le dimissioni perche’, ha spiegato, “una citta’ senza sindaco in questo momento e’ una citta’ a rischio. E gli sciacalletti se gia’ pensano a nuovi scenari elettorali non hanno capito il grande pericolo che stiamo correndo”. “Il Tg1 è uno sciacallo perché non si può permettere di colpire il sindaco in un momento di debolezza”.