Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere comunale di L’Aquila Oggi, Fabio Cortelli, sulla vicenda “concorsone”. «Apprendo da dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa da esponenti dell’amministrazione, che sarebbe stato raggiunto l’accordo col Ministero per permettere ai precari del comune di saltare l’ostica fase di preselezione dell’ormai famoso “concorsone d ferragosto”.
Sono d’accodo che si tratta di una grande vittoria, ma, a mio viso, urge una precisazione. C’è infatti notevole differenza tra quello che ha detto il Sindaco Cialente e tra quello che ha detto l’Assessore al personale Betty Leone. C’è notevole differenza tra i precari a tempo determinato citati dal Sindaco, assunti 3 anni fa’ dopo aver vinto un pubblico concorso per titoli ed esami, e “tutti i precari” di cui parla Betty Leone. Tra questi ultimi infatti sono inclusi, oltre i suddetti tempi determinati, numerosi Co. co. co., molti dei quali assunti su base fiduciaria, e gli staffisti del Sindaco e degli Assessori, tutti assunti su base fiduciaria.
Non si possono mettere sullo stesso livello persone che hanno già affrontato una selezione pubblica per titoli ed esami e persone che invece sono state assunte a chiamata diretta.
Sarebbe molto grave. Sono fermamente convinto che l’amministrazione dovrebbe battersi per tutelare principalmente quei soggetti assunti col criterio meritocratico di un concorso. Questo era emerso anche durante una Conferenza dei Capigruppo tenutasi meno di un mese fa’ ed alla quale non è poi seguita, come spesso accade, alcuna azione amministrativa. Sembra quasi che questi lavoratori siano stati abbandonati dalla politica. Per tutti questi motivi voglio sperare di poter prendere per buone le dichiarazioni rilasciate dal Dott. Cialente, che della Giunta è il massimo esponente, e che a saltare la fase della preselezione potranno essere solo quei precari che hanno già superato una selezione per esami».
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