“Ringraziando il Ministro Barca per l’attenzione prestataci a margine del corteo storico della Perdonanza, cogliamo l’occasione per ribadire che l’incertezza circa il nostro futuro non è solo una problematica circoscritta al mondo del precariato, quanto alla vita ed alla rinascita della nostra città”.
E’ quanto si legge in una nota dei lavoratori precari del cratere sismico. “La nostra assenza – si legge ancora – comprometterebbe tutte le procedure attinenti alla ricostruzione ed alla gestione dell’ assistenza alla popolazione, nonché all’attività ordinaria di quegli uffici in cui tanti di noi sono divenuti indispensabili”.
“Comunichiamo fin da ora – terminano i precari – che, nel massimo rispetto delle regole e della civiltà, continueremo a manifestare in tutte le forme che riterremo più opportune le istanze che sono patrimonio nostro, quanto della nostra città”.