Con la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo dell’Aquila, Giuseppe Molinari, nell’abbazia di San Lorenzo in Marruci (L’Aquila), animata dalla Corale della parrocchia di San Giovanni Battista in Pile, la comunità parrocchiale di Marruci ha salutato Celestino V, ospitato per tutto il tempo della ”recognitio”.
Al termine, l’urna con le sacre spoglie è partita in corteo per arrivare in piazza Duomo, all’Aquila, alle ore 21 e 45, essere accolta dai fedeli nella chiesa di San Giuseppe Artigiano in via Sassa, con la veglia di preghiera. A seguire fiaccolata che, con la comunione, la preghiera e il canto, ha accompagnato il corpo del Papa Santo, scortato dai Vigili del fuoco del Comando provinciale dell’Aquila fino al monastero di San Basilio dove è stato consegnato, per la veglia notturna, alla cura delle monache celestine che, uniche ancora oggi, nella clausura del monastero, vivono la continuità della spiritualità celestiniana.
Dal monastero, oggi, domenica 5 maggio, giorno del VII centenario della canonizzazione, con un corteo d’onore e la scorta dei Vigili del fuoco, Celestino V farà ritorno nella basilica di Collemaggio dove il clero, le religiose ed i fedeli aquilani accoglieranno il compatrono della città sul sagrato intorno alle ore 17 e 30 per poi iniziare alle ore 18 la solenne celebrazione di ringraziamento presieduta dall’arcivescovo Molinari e concelebrata da alcuni vescovi dell’Abruzzo e Molise e dal clero diocesano. Foto di Luigi Baglione