di Elisa Marulli, Abruzzoweb.it – Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, è stato iscritto sul registro degli indagati per voto di scambio nella vicenda relativa all’accordo preelettorale tra i coordinatori regionali di Fli e Partito democratico, Daniele Toto e Silvio Paolucci.
La notizia è stata diffusa dal quotidiano Il Messaggero. Finita sul tavolo della magistratura è l’intesa, messa nero su bianco in un documento che AbruzzoWeb pubblicò in esclusiva, che prevedeva che in cambio dell’appoggio a Cialente del candidato sindaco sconfitto Enrico Verini (Fli) e dei suoi nell’ultima sfida contro Giorgio De Matteis, il Pd prometteva posti e poltrone con un dettaglio di spartizione che fece gridare allo scandalo.
L’inchiesta, come riporta il quotidiano, è stata portata avanti dal sostituto procuratore della Repubblica Stefano Gallo.
L’accordo sfumato prevedeva, nello specifico, che nel caso di vittoria di Cialente il gruppo di Fli sarebbe stato rappresentato con un assessore con delega a Sociale, assistenza alla popolazione, gestione e reperimento dei fondi europei, rapporti con l’Ue, gestione dei bandi del ‘de minimis’ con il supporto di una persona di staff con possibilità di trasformazione in più contratti part-time e con la presidenza di una commissione consiliare.
“Apprendo questa notizia dalla stampa. Ho il massimo rispetto per il lavoro della magistratura – spiega Verini ad Abruzzoweb – Sono contento che venga certificata la mia estraneità ai fatti e buona fede. Potrei usare questa cosa per fare polemica e togliermi qualche sassolino dalle scarpe, ma non voglio farlo. Chiunque abbia un minimo di intelligenza sa che è importante lasciare che la magistratura svolga il suo compito”.
Riguardo la proposta arrivata allora da Cialente a lui e anche all’ex consigliere Luigi Faccia, Verini spiega:“rifiutammo entrambi la proposta, nonostante non avessimo nessuna certezza di essere eletti”.
“Come scrissi allora nel mio programma – conclude – la città va governata tutti insieme. Dovremo davvero abbassare toni e lavorare in sinergia”.