L’Aquila, chi conferisce la cittadinanza onoraria? Rebus istituzionale in commissione
di Alessio Ludovici | 10 Dicembre 2021 @ 06:00 | POLITICA
L’AQUILA – In quarta commissione consiliare, regolamento e statuti, è approdata la delibera per il conferimento della cittadinanza onoraria a Francesco Sabatini. Originario di Pescocostanzo, linguista, filologo e presidente onorario dell’Accademia della Crusca, molto legato alla nostra città sulla quale ha prodotto un enorme lavoro culturale e storico. Nulla questio, da parte di commissari, sulla proposta di delibera ma le premesse della stessa hanno scatenato un’interessante discussione tecnico-amministrativa. Nella delibera, approvata prima in Giunta e ora approdata in Commissione, si legge infatti che la Cittadinanza onoraria al professor Francesco Sabatini avviene su proposta del Lions Club dell’Aquila.
Proposta che il Comune, ed in specifico il consiglio comunale, quindi ratificano approvandola.
Ma è un iter corretto e rispettoso della sovranità del consiglio?
E’ stato lo stesso vice sindaco Raffaele Daniele a porre il problema. Per consolidata prassi e indirizzo normativo è esclusiva prerogativa del consiglio comunale conferire, con atto solenne e motivato, le cittadinanze onorarie. Ciò indipendentemente da chi le propone in città. Deve essere il consiglio comunale, di concerto con il sindaco, a proporre quindi la cittadinanza onoraria a Sabatini, non un privato. E’ in questo passaggio il senso della solennità dell’evento, che dà valore civico e condiviso, a un mero atto amministrativo. Nelle motivazioni, semmai, si possono ricordare le istanze dei cittadini per dare maggiore valore alla proposta. Proposta che, però, deve essere del consiglio. Su questo erano tutti d’accordo i gruppi.
Altro discorso è come modificare la delibera. Arrivare in un consiglio comunale “solenne”, emendare l’atto e poi conferire, potrebbe essere inelegante nei confronti di Sabatini. Arrivarci con una cittadinanza onoraria proposta da un’associazione privata anche. Questo è emerso dalla discussione. La quarta commissione ha quindi deciso di prendersi un po’ di tempo per sciogliere il nodo. Verrà riconvocata e ci sarà un chiarimento sia politico che con gli uffici. Obiettivo? Avere un atto istituzionalmente rispettoso di Sabatini, del consiglio comunale e delle proposte della città.
Per il futuro, per fortuna, c’è un nuovo regolamento che dovrebbe riempire questo vuoto normativo. Già approvato in Giunta comunale, ora dovrà passare in commissione Regolamenti e poi essere approvato in consiglio. Con il regolamento si vanno a definire motivi e modalità per la concessione delle cittadinanze onorarie. Atti squisitamente istituzionali, sui quali c’è bisogno di ampia condivisione e sui quali, spesso e volentieri, in tanti Comuni si finisce per fare grandi polemiche.