L’Aquila, Cgil: criticità nel sistema sanitario abruzzese, indetta manifestazione il 15 giugno

di Redazione | 09 Giugno 2023 @ 14:46 | EVENTI
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L’AQUILA  –   E’ stata indetta una manifestazione il 15 giugno per parlare delle criticità del sistema sanitario abruzzese. 

“Non possiamo assistere inermi allo sfaldamento e depauperamento dell’enorme valore collettivo rappresentato dall’universalità del diritto alla salute, cosi come nei fatti si profila, vista l’inerzia della Direzione Strategica della ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila, della Giunta della Regione Abruzzo e di tutti gli organi istituzionali deputati a garantire l’esigibilità del fondamentale diritto alla prevenzione ed alla cura. Carenze di personale e mancati investimenti in tecnologia; liste di attesa per l’accesso alle prestazioni specialistiche, ospedaliere o dei poliambulatori distrettuali; personale medico, infermieristico, amministrativo e tecnico stremato; precariato come forma ordinaria di reclutamento del personale; esternalizzazioni dei servizi; marginalizzazione dei Consultori familiari, sono alcuni dei fattori principali che limitano ed, a volte, impediscono l’esercizio del fondamentale diritto alla salute. I problemi si sommano e stratificano: Case di comunità pensate al di là di ogni ragionevolezza all’interno dei nosocomi del territorio, che rischiano di divenire scatole vuote di personale e della necessaria programmazione delle risorse; Nuclei di Cure Primarie destinati alla chiusura vista la mancata sostituzione dei Medici di Famiglia andati in pensione; allarme sociale non raccolto e quindi non programmati e non potenziati i Dipartimenti di Salute mentale ed i servizi sociosanitari e non prevista la dovuta sinergia con le associazioni che a tali attività si dedicano. Nel frattempo, mentre si disperdono professionalità di cui tanta necessità si sente , non si supera la criticità rispetto al modello di accesso alla facoltà di medicina della città dell’Aquila. Una visione di sistema della Sanità pubblica deve tenere in considerazione diverse questioni essenziali, come la tutela dei diritti delle Lavoratrici e dei Lavoratori , una vera integrazione tra ospedale e territorio, l’aumento della spesa per il personale e per gli investimenti in tecnologia, la garanzia di un servizio sanitario universale, uguale e diffuso per tutte e tutti, inclusivo che guardi alla persona nella sua specificità con un approccio attento al genere capace di tener conto delle differenze nella prevenzione diagnosi e cura. E’ necessario far sentire la voce del territorio, delle lavoratrici dei lavoratori e delle pensionate e dei pensionati che lo abitano e lo rendono collettività.” Così la CGIL. 

 

Alla manifestazione aderisce Sinistra Italiana, così Iannarelli: “Il Circolo di Sinistra Italiana L’Aquila aderisce alla manifestazione organizzata da varie realtà “La Sanità Pubblica si difende”, che si terrà il prossimo 15 giugno alle ore 10:30 presso il Piazzale antistante la Direzione Generale ASL1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila, a tutela del Servizio Sanitario Pubblico Provinciale. Invitiamo i nostri militanti e i nostri iscritti a scendere in piazza per gridare a gran voce che la salute non si vende, la sanità pubblica si difende. Vogliamo un servizio pubblico universale, gratuito, partecipato e di qualità. Nessun profitto sulla nostra pelle. La gravissima carenza di medici, i tempi di attesa interminabili per le visite in convenzione sono solo gli aspetti più eclatanti della situazione in cui è stato volutamente ridotto il sistema sanitario pubblico per scelte strategiche precise. È indispensabile che questa situazione venga superata con scelte radicali e in controtendenza rispetto al passato: il servizio pubblico va difeso e rafforzato e non smantellato, nell’interesse primario dei lavoratori e dei cittadini!”


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