L’Aquila, Biondi aiuta famiglia spossata dall’autismo

Autismo Abruzzo Onlus: tornano in Italia ma non erano in vacanza

di Redazione | 25 Agosto 2020 @ 16:49 | ATTUALITA'
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L’AQUILA – Una famiglia spossata dall’autismo e da tutte le (giuste) misure di contenimento e contrasto di una pandemia ha deciso di fare ritorno all’Aquila dopo aver vissuto per lunghi periodi e per motivi di lavoro in Gran Bretagna e Brasile.

La famiglia, papà, mamma e tre bimbi di cui un undicenne autistico e uno ancora in fasce, incontra enorme fatica nella gestione quotidiana, anche a causa del venir meno delle terapie e del perdurare della situazione di emergenza che tutti ci affligge in questo difficilissimo 2020. 

“Ci siamo prodigati per l’assegnazione di un alloggio del Progetto CASE, dal momento che pur avendo vissuto a L’Aquila in passato, non hanno alcun familiare che possa riceverli o dar loro un alloggio. Il Sindaco Biondi ha accolto in tempi record la richiesta formale della nostra Associazione e ciò ci ha permesso di sbrigare tutte le pratiche burocratiche per l’attivazione delle utenze e per rendere dunque immediatamente fruibile l’abitazione per questa famiglia. Colpisce che tutto ciò accada, per la seconda volta per Autismo Abruzzo, in una data carica di significato per la città, il 23 agosto. Infatti proprio un anno fa, il 23 agosto 2019, un’altra famiglia con un bimbo autistico ha scelto di vivere a L’Aquila per assicurare al figlio le necessarie attività. Grazie ai servizi sociali e sanitari erogati la qualità della vita di questa famiglia è oggi nettamente migliorata, la famiglia è perfettamente integrata nel tessuto sociale. Il 23 agosto segna inoltre l’inizio della Perdonanza celestiniana: pace, solidarietà e riconciliazione sono i concetti cardine lasciati da Celestino V con la sua Bolla del Perdono. Non sfugge questo messaggio e il legame particolare di Celestino V con Collemaggio che accoglieva emarginati e persone affette da patologie mentali che sin dal lontano passato fruivano delle ampie zone adiacenti alla Basilica voluta proprio da Celestino V, ancor prima che questo fosse l’Ospedale psichiatrico di Collemaggio. L’Aquila conferma dunque, ancora una volta, di incarnare i principi della Perdonanza celestiniana. Desideriamo ringraziare sentitamente tutti coloro che hanno reso possibile il ritorno di questa famiglia che, ne siamo certi, avrà presto accesso alle cure e ai servizi necessari che consentiranno ai tre bimbi di crescere nel modo migliore possibile e ai genitori di lavorare. In particolare esprimiamo tutta la nostra gratitudine al Sindaco in primis e al personale del Comune dell’Aquila, Settore Patrimonio, Gestione Progetto CASE e alla segreteria del Sindaco per l’elevata attenzione alle nostre istanze. Delicatezza, tempestività e professionalità hanno reso possibile raggiungere i risultati qui descritti”.

Così Dario Verzulli, Presidente Associazione Autismo Abruzzo Onlus


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