L’Aquila, Barattelli ospita concerto Quartetto Leonardo

di Redazione | 17 Febbraio 2023 @ 11:23 | ATTUALITA'
Quartetto
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L’AQUILA – Il Quartetto Leonardo nasce dall’amicizia e dalla comune passione per il repertorio cameristico dei suoi componenti: Sara Pastine primo violino, Fausto Cigarini secondo violino, Salvatore Borrelli viola e Lorenzo Cosi violoncello. Nonostante la giovane età dei musicisti, non ancora trentenni, e la continua formazione e specializzazione ancora in corso, la loro carriera si sta imponendo nel panorama nazionale, tanto che nel 2021 il Quartetto Leonardo ha vinto il “Premio Farulli” nell’ambito del prestigioso Premio della critica musicale “F. Abbiati”. L’appuntamento nel cartellone della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” in programma domenica 19 febbraio presso l’Auditorium del Parco con inizio alle ore 18, segna un momento importante per i giovani musicisti. Il programma prevede l’esecuzione di tre pagine caratteristiche del repertorio per quartetto d’archi che attraversano altrettanti secoli di musica. Si inizia con l’autore considerato il “padre” del genere classico Franz Joseph Haydn, del quale viene eseguito il Quartetto in Sol Magg. op. 77 n. 1, il primo della serie dedicata al principe Lobkowitz del 1799. La seconda opera in programma supera il genio beethoveniano per approdare alla sapiente arte compositiva di Johannes Brahms che, negli anni della maturità, compone i suoi quartetti d’archi. Sarà eseguito il Quartetto in la minore op. 51 n. 2 del 1873, una pagina in cui la forma classica viene approfondita con nuove idee tematiche e soluzioni armoniche più romantiche e tipicamente brahmsiane. Infine viene eseguito il Quartetto in Fa Magg. n. 3 op. 73 di Dmitrij Šostakovič, composto nel 1946, è dedicato ai membri del Quartetto Beethoven, che lo eseguirono a Mosca il 16 dicembre dello stesso anno, in occasione dell’anniversario della nascita del maestro tedesco. Per l’occasione, Šostakovič aveva preparato una sorta di programma descrittivo, indicando un titolo, evidentemente ispirato agli eventi bellici appena conclusi, per ognuno dei cinque movimenti del quartetto. Dopo la prima esecuzione, però, il compositore ritrattò i titoli per ragioni sconosciute e non vennero mai pubblicati. Un puro stile Šostakovič, caricaturale ed eccessivo, assertivo e violento, ma poetico allo stesso tempo, caratterizza l’opera divenuta una pagina celebre fra i 15 quartetti totali da lui composti. Un’occasione per conoscere la freschezza interpretativa e la bravura di quattro promesse del concertismo italiano: il Quartetto Leonardo.


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