Il 4 novembre si e’ inaugurato il nuovo anno accademico nell’Accademia di Belle Arti di L’Aquila ma nessun direttore ha presieduto la cosa. Ad oggi, infatti, l’Accademia e’ senza un direttore e questo provoca inaccettabili disfunzioni del servizio”.
E’ quanto affermnano in una nota la Consulta ed i rappresentanti degli studenti dell’Accademia di Belle Arti. “Noi studenti, come ogni anno – prosegue la nota – ci siamo recati in Istituto per iniziare il nostro lavoro ma abbiamo trovato una situazione inaccettabile: nessuno puo’ firmare i titoli conseguiti da coloro che hanno discusso le tesi, non e’ possibile certificare crediti, non si possono acquistare materiali per la didattica, molti corsi non possono essere attivati perche’ non e’ possibile incaricare i docenti, e questi sono solo i disservizi piu’ gravi.
Da parte nostra abbiamo provveduto il 14 novembre a rinnovare l’organo di nostra rappresentanza (la “Consulta degli Studenti”) ma i nostri rappresentanti non hanno un referente istituzionale che, dall’altra parte, possa discutere del forte disagio che si e’ creato. Non ci interessano i contrasti – rileva la nota – che pare si protraggano da mesi, tra il corpo docenti o le lentezze e le incertezze del Ministero, vogliamo che l’Istituto torni a funzionare ed a erogare il servizio per cui paghiamo le tasse, cosi’ che noi si possa riprendere lo studio che abbiamo deciso di intraprendere per costruirci quella formazione indispensabile per poter affrontare il mercato del lavoro, in questo difficilissimo momento storico.
Chiediamo al ministro Maria Chiara Carrozza di prendere entro questa settimana una decisione e di insediare un direttore che possa garantire lo svolgimento delle normali funzioni del nostro Istituto, altrimenti – conclude la nota – saremo costretti a mettere in campo civili forme di protesta, al fine di tutelare il nostro impegno lavorativo e quello economico delle nostre famiglie”.
Dopo la direzione di Eugenio Carlomagno, il 24 giugno 2013 Onorino Vespa è stato eletto alla carica di direttore dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila tra le contestazioni di chi ha ritenuto la votazione irregolare.