L’Aquila, a 94 anni muore Elena Marinucci. Storica esponente socialista e senatrice aquilana

di Redazione | 31 Marzo 2023 @ 20:52 | CRONACA
Elena Marinucci
Print Friendly and PDF

L’AQUILA – A 94 anni scompare Elena Marinucci, aquilana e storica esponente politica socialista. Moglie del deputato aquilano Nello Mariani, la Marinucci si è dedicata sia alla professione che all’insegnamento. Nel frattempo nasce l’impegno politico, a partire dalla legge sul divorzio poi l’approdo nel Psi craxiano di cui fu responsabile donne nazionale. 

Senatrice dall’83 al 94, nel mezzo anche l’incarico di sottosegretaria alla sanità. A lei si devono tanti provvedimenti per le donne e la creazione della commissione pari opportunità. Nel 1994 l’ultima esperienza politica di rilievo con l’elezione ad eurodeputata con oltre 32 mila preferenze. 

“A nome della Municipalità aquilana – il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi – e a titolo personale esprimo profondo cordoglio per la scomparsa della senatrice Elena Marinucci. Esponente storica del partito Socialista è stata protagonista nel mondo delle Istituzioni dello Stato, tra le pioniere in Italia dell’azione volta a conquistare l’equità di genere nella nostra società. Lascia un’eredità, politica e morale, molto importante. Ai familiari tutti giungano le più sincere condoglianze”.
 

“Esprimo sentimenti di profondo cordoglio per la scomparsa della senatrice Elena Marinucci, figura centrale e protagonista nella storia del partito socialista”, così Ersilia Lancia, assessore alle Pari opportunità del Comune dell’Aquila  “Da sempre dalla parte delle donne, a Elena Marinucci dobbiamo l’impegno appassionato e coerente alle battaglie per la parità di genere, declinato in politica così come nella professione di avvocato. Le politiche delle pari opportunità riposano oggi anche sull’esempio e il contributo di una donna come Elena Marinucci. Alla famiglia va tutta la mia vicinanza in un momento così doloroso.”

“Elena Marinucci è stata una aquilana illustre. La sua città e l’Italia le devono molto. Noi donne le dobbiamo molto.  È stata una donna di straordinaria forza, per me da sempre un esempio da seguire”. Così Stefania Pezzopane, consigliera comunale del Pd. “Parlare con Elena era fonte inesauribile di passione politica, di acutezza di visione, di ironia intelligente. Una femminista decisa, in anni difficili dove scegliere le donne significava aprire conflitti veri nei partiti e nella società. Grazie anche a lei che oggi l’Italia è più libera con leggi avanzate e rispettose dei diritti delle donne. L’ho conosciuta ed apprezzata in occasione  della vicenda del monumento al bambino mai nato, lei era già da tempo una figura affermata, senatrice del PSI, io alla mia prima elezione in consiglio comunale. Organizzammo una grande protesta, una mobilitazione nazionale per difendere la 194 da attacchi oscurantisti che non si sono mai placati. Da allora, ignorando la antipatia che in quegli anni c’era tra Partito Socialista e PCI, non l’ho mai abbandonata. Siamo state amiche, nonostante i 30 anni di distanza tra noi, mi ha piu volte consigliata, incoraggiata, mostrando sempre una bella umanità. La ricordo a nuotare nel mare di Vasto, in tanti incontri e dibattiti, al Senato ed al Parlamento Europeo. Mi mancherà molto.  Che riposi in pace, donna coraggiosa. “
 
“La senatrice Elena Marinucci apparteneva alla ristretta cerchia delle personalità che hanno saputo trasfondere nelle istituzioni la passione e il valore di aspirazioni autentiche maturate in una esistenza brillante e dinamica, esempio virtuoso della politica intesa come servizio alle persone”.

E’ quanto affermano in una nota congiunta il Consigliere regionale Americo Di Benedetto, i Consiglieri comunali de ”Il Passo Possibile” Elia Serpetti, Emanuela Iorio, Alessandro Tomassoni, Massimo Scimia e il Presidente dell’Associazione civico-politica Fabrizio Ciccarelli.

“Responsabilità e rettitudine che hanno contraddistinto non solo la sua altissima carriera politica ma anche il suo impegno professionale, sia come insegnante che come avvocato. 

Indiscussa protagonista della scena politica locale e nazionale, esponente del Partito Socialista Italiano di un percorso che ebbe i punti più alti con l’elezione a Sottosegretaria di Stato nella X e XI legislatura, dal 1987 al 1992, e a Europarlamentare dal 1994 al 1999, la nostra città, l’Abruzzo intero e la Nazione ricorderanno il suo prezioso contributo soprattutto a tutela dei diritti delle donne, pioniera di tante battaglie per la parità di genere, in difesa della legge 194 sull’aborto e nelle manifestazioni a favore della legge sul divorzio.

Ricordando questo suo impegno totalizzante ed esclusivo, offerto come esempio alle nuove generazioni, nel giorno della sua scomparsa ci sentiamo di esprimere sentimenti di profondo cordoglio e vicinanza a tutti i suoi familiari – concludono i rappresentanti di “IL PASSO POSSIBILE”.

Così il cordoglio di Guido Quintino Liris: “Con Elena Marinucci se ne va un pezzo di storia della politica aquilana e abruzzese, ma anche italiana, un esempio di impegno disinteressato nei confronti della collettività che ha saputo raggiungere i massimi livelli istituzionali riuscendo a coniugare sempre la dimensione politica più ‘alta’ e la difesa del territorio da cui proveniva. Esprimo a tutta la sua famiglia il mio più sincero sentimento di cordoglio”.

 

“La scomparsa della senatrice Elena Marinucci lascia un vuoto incolmabile nella vita politica e culturale del nostro territorio e dell’intero Paese.  A nome della Fondazione Carispaq e mio personale esprimo profondo cordoglio per la perdita di una personalità così significativa e di indiscusso valore.

Una donna libera che, per decenni, ha profuso passione ed impegno in una vita tutta spesa per la politica intesa come servizio ai cittadini.

Piace ricordare il lungo rapporto anche personale avuto con Elena e con il marito On. Nello Mariani, sia nella comune famiglia socialista che nella vita della Fondazione Carispaq, per lungo periodo presieduta da Nello Mariani, ed ove la presenza della famiglia Marinucci continua con gli avvocati Enrico ed Ugo.

Elena Marinucci deve, inoltre, essere indicata alle future generazioni quale esempio di dedizione verso la politica e per i tanti ruoli che ha rivestito nel Governo, nel Parlamento Italiano ed in quello Europeo e soprattutto per le tante battaglie combattute per i diritti delle donne e per la parità di genere”, così il presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri.

 

 

Print Friendly and PDF

TAGS