L’annuncio del Cardinale Petrocchi della Visita Apostolica di Papa Francesco a L’Aquila
di don Daniele Pinton | 04 Giugno 2022 @ 12:52 | CREDERE OGGI
L’Aquila. Il Cardinale Arcivescovo, Giuseppe Petrocchi, nel dare notizia ufficiale all’Arcidiocesi di L’Aquila, della Visita Apostolica di Papa Francesco, il 28 agosto 2022, in occasione della Celebrazione della Perdonanza, ha voluto sottolineare come ‘questa scelta rappresenta un gesto di predilezione verso la nostra Chiesa e la nostra Città, ancora più prezioso se si tiene conto dei Suoi pressanti impegni pastorali e di alcuni dolorosi problemi di salute’.
Inoltre il Cardinale, nel messaggio alla comunità diocesana, con il quale annuncia la Visita Apostolica del Santo Padre, ha ricordato che ‘dopo la Istituzione della Perdonanza, decretata da Celestino V, Papa Francesco è il primo Pontefice che, dopo 728 anni, apre la Porta Santa. L’attesa fedele e tenace degli Aquilani, che si è prolungata nei secoli, approda felicemente al suo compimento’ e come, ‘la presenza del Successore di Pietro conferirà, a questo evento, una portata planetaria: la Porta Santa della Perdonanza verrà aperta non solo ai pellegrini che accorreranno numerosi, ma sarà spalancata sul mondo intero. Speriamo che tutti i Popoli, specie quelli lacerati da conflitti e da divisioni interne, possano varcarla, idealmente, e ritrovare le vie della solidarietà e pace’.
Prosegue il Porporato, ricordando che ‘la spiritualità e la cultura della Perdonanza incontrano pienamente i valori della Misericordia intensamente promossi da Papa Francesco nel Suo ministero universale: il Suo pensiero teologico come la Sua sensibilità, sacerdotale e umana, sono centrati sull’Amore del Padre che, in Cristo crocifisso e risorto, va incontro ai peccatori e accoglie coloro che soffrono, per riscattarli e offrire una Vita nuova, che li rende davvero figli di Dio e fratelli tra di loro’.
Il Cardinale Petrocchi, consapevole della mole di lavoro che aspetta non solo la Chiesa aquilana, ma anche la Città di L’Aquila, per la preparazione di questo importantissimo momento non solo ecclesiale, ma anche sociale, afferma che ‘da questo momento, ne sono certo, scatta la “mobilitazione generale” aquilana (nella condivisione dei valori cristiani e umani, che vede convergenti la Comunità ecclesiale e civile, con le Istituzioni pubbliche e gli Organismi sociali) per preparare al meglio questo incontro straordinario, abitato dalla grazia, che sigillerà per sempre, con un timbro indelebile, la storia della nostra terra’.
Inoltre, come appreso dal programma ufficiale della visita di Papa Francesco a L’Aquila, in modo speciale e straordinario, la Perdonanza celestiniana nella sua 728a edizione, che in questa occasione si vedrà completamente trasformata nei suoi aspetti coreografico-folcloristici, per la prima volta nella storia inizierà non all’imbrunire, con i primi vespri del Martirio di S. Giovanni Battista, ma nella mattinata del 28 agosto, anticipando di qualche ora, il dono dell’indulgenza giubilare, concessa da papa Celestino V, con la Bolla pontificia Inter sanctorum solemnia, detta Bolla del Perdono, concessa il 29 settembre 1294.