La scoperta del Mosaico romano, Archeoclub Pescara: “Necessario allargare l’area di indagine”

di Redazione | 10 Settembre 2021 @ 14:55 | CULTURA
Mosaico romano
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PESCARA – Il ritorno alla luce del mosaico romano sito sulla golena fluviale ha suscitato un vivo dibattito circa l’opportunità, o meno, di rimuoverlo per poi esporlo in un locale del Museo delle Genti d’Abruzzo.

Qualunque sia la posizione di ognuno, esso conferma comunque il sempre crescente interesse dimostrato dai cittadini di Pescara nei confronti della riscoperta del proprio passato più antico e il forte desiderio di poter vedere un documento importante di esso. L’Archeoclub di Pescara, che nell’anno 2001 portò alla luce quell’importante reperto supportando l’iniziativa della Soprintendenza Archeologica, ritiene che il problema vada affrontato con pacatezza e senso di responsabilità.

Non possiamo ignorare il fatto che una esposizione permanente in loco creerebbe indubbi seri problemi dovuti alle esondazioni del fiume ed alla continua risorgenza dell’acqua. Essi potrabbero essere quindi affrontati soltanto con progetti molto tecnologici, notevolmente costosi e necessari di continua manutenzione. Riguardo a qjuest’ultimo argomento, poi, la passata negativa esperienza vissuta in tutti questi anni sul piccolo sito di Santa Gerusalemme non ci fornisce molto affidamento.

D’altra parte, anche il distacco con conseguante esposizione in un locale sicuro pone diversi problemi ed interrogativi circa i rischi e l’opportunità di rimuovere quel reperto dal suo contesto storico ove permangono anche altre tracce di quel pavimento, sia pure rimaste in forma frammentata.

Noi riteniamo che, innanzitutto, sia assolutamente necessario allargare l’area di indagine, sia verso mare, sia verso monte, estendendola nella retrostanze zona di via Orazio, ove sussistono, tuttora, anche piccoli spazi non asfaltati. Occorre disporre un’ottima documentazione fotografica ad alta definizione che consenta, poi, di realizzare dei pannelli fotografici delle stesse dimensioni del soggetto rendendolo quindi visibile a tutti. Pensiamo anche che, con gli esperti specialisti di oggi, si possa comunque realizzare una copia perfetta da esporre negli spazi museali lascando al futuro ed a tempi migliori una decisione definitiva su tutta la zona evitando, nel frattempo, di comprometterla ulteriormente.

 


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