“La prossima settimana l’Italia sarà colpita da una forte scossa di terremoto, precisamente tra 11 e 15 novembre, con una magnitudo compresa tra 5.5 e 6.0, nel centro/nord e in particolare tra Ancona e Pescara“. Ci risiamo: il ricercatore inglese Luke Thomas ha lanciato ancora una volta un terremoto in Italia di magnitudo superiore al quinto grado della scala Richter che dovrebbe colpire le città di Ancona e Pescara tra l’11 e il 17 novembre.
Le sue previsioni, come sempre, non nutrono nessun fondamento scientifico e si basano esclusivamente sull’osservazione delle variazioni delle temperature, del clima e dei venti. Ma lo pseudo-scienziato continua a seminare il terrore.
Che l’Italia sia quasi interamente zona sismica è risaputo e forse, a furia di prevedere, le statistiche gli daranno ragione. Ma molte delle sue previsioni non hanno avuto seguito e il “futurologo” ha già sbagliato diverse volte.
Thomas aveva lanciato un allarme sisma anche sulla California, che puntualmente non si è verificato. In America è reputato un soggetto pericoloso. Gli scienziati continuano a ribadire, infatti, che i terremoti non sono prevedibili come i fenomeni meteo ed arrivano senza avvisare.
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