Sono molto grata a Gian Antonio Stella e a Sergio Rizzo per il loro articolo comparso ieri sul Corriere della Sera che denuncia la gravissima situazione dell’ Aquila dove ancora la ricostruzione è ferma e non accenna a partire: l’ indignazione non può che riguardare qualsiasi cittadino italiano. E bene fanno gli autori a sottolineare lo stato del patrimonio di monumenti lesionati e tuttora puntellati. Vorrei tuttavia ricordare che il Fai ha restaurato la Fontana delle 99 Cannelle e l’ ha restituita agli aquilani il 16 dicembre 2010, con una cerimonia che si è svolta proprio all’ interno del monumento, alla quale erano presenti il sindaco, l’ arcivescovo e una gran parte della popolazione aquilana. Non un bene qualsiasi, ma il simbolo stesso della città ha rivisto la vita e non potrò mai dimenticare l’ emozione per il rumore dell’ acqua che usciva dalle meravigliose 99 maschere di pietra medievali. Poca cosa di fronte al dramma di migliaia di persone colpite dal terremoto, ma un piccolo segno di speranza al quale abbiamo contribuito con senso di solidarietà e che ritengo giusto citare.
di Ilaria Borletti Buitoni, presidente del Fai