Attraverso lo studio del territorio italiano, l’Istituto di Geofisica e Vulcanologia è riuscito ad individuare alcuni siti all’interno dei quali potrebbero verificarsi delle forti scosse di terremoto nel nostro Paese. L’emissione delle mappe di pericolosità sismica sono un grosso caposaldo della geologia e della sismologia italiana. All’interno del proprio sito web, lo stesso istituto specifica nell’apposita sezione, quanto segue.
L’INGV ha fornito e sta fornendo con continuità previsioni probabilistiche di lungo e di breve termine. Con le previsioni probabilistiche di lungo-termine si possono identificare (e già lo si è fatto) le aree dove avverranno i grandi terremoti del futuro. Di particolare rilevanza in quest’ambito è la mappa di pericolosità elaborata dall’INGV nel 2004 (http://zonesismiche.mi.ingv.it/), che fornisce lo scuotimento del terreno atteso nei prossimi 50 anni. Dalla mappa di sulla sinistra,appare evidente che la zona colpita dal terremoto è quella dove ci si aspettavano alti valori di scuotimento del terreno. In generale, questo tipo di studi permette di definire opportuni criteri di costruzione antisisimica (a tal proposito, se oggi tali procedure si seguissero alla lettera, la previsione dei terremoti sarebbe di scarsa utilità, poiché i crolli sarebbero minimi).
Per quanto riguarda le previsioni probabilistiche di lungo termine dell’occorrenza dei grandi terremoti, dal 2005 esiste una pagina web (http://www.bo.ingv.it/~earthquake/ITALY/forecasting/M5.5+/) dove vengono fornite stime di probabilità di occorrenza di eventi con magnitudo 5.5 o maggiore in un intervallo di tempo di 10 anni. Essendo time-dependent, le mappe vengono aggiornate ogni 1 Gennaio e dopo ogni evento con magnitudo 5.5 o maggiore. Nella sezione RESULTS di tale pagina web si vede che la zona dove è avvenuto il terremoto aveva la sesta più alta probabilità su 61 zone (di cui 34 con probabilità non trascurabili; mappa A). Se si guarda la densità spaziale di probabilità (mappa B), la zona interessata aveva la seconda più alta densità di probabilità su una griglia con 51 nodi.