Isernia, arrestato Camillo Colella patron di Acqua Santa Croce: accusa di bancarotta fraudolenta
di Redazione | 27 Gennaio 2022 @ 16:29 | CRONACA
ISERNIA – Ipotesi di reato è bancarotta fraudolenta. Con questa accusa è stato arrestato oggi Camillo Colella, imprenditore molisano, che opera in Abruzzo nel comparto delle acqua minerali, per anni nella sorgente Sant’Antonio Sponga di Canistro.
A firmare l’ordinanza di misura cautelare in carcere il gip Masimo Marasca ed eseguita all’alba dalla Guardia di Finanza, GdF, di Isernia, all’esito di un’operazione delle Fiamme Gialle di Roma, che indagano sul fallimento di una società immobiliare che farebbe capo a Colella, la Como srl.
Il provvedimento di fallimento è tutt’ora oggetto di giudizio in Cassazione in quanto impugnato tramite i suoi legali davanti alla Suprema Corte.
L’imprenditore, attivo nel settore immobiliare e delle acque minerali, era stato già arrestato nel 2015 con l’accusa di frode fiscale, salvo vedersi revocati successivamente la misura cautelare e il decreto di sequestro dei beni da parte del Riesame.