Incidente sul Gran Sasso, deceduto un escursionista aquilano. Insegnava urbanistica all’Univaq

di Redazione | 02 Settembre 2023 @ 15:42 | CRONACA
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L’AQUILA – Ennesima tragedia sul Gran Sasso. Nella notte ha perso la vita nn escursionista aquilano. Si tratta di Bernardino Romano, 66enne, ordinario di Urbanistica all’Università degli studi dell’Aquila. E’ deceduto mentre era impegnato sul percorso del cosiddetto sentiero del Centenario. Lo ha reso noto nella notte il Soccorso Alpino.

L’allarme è stato inviato dalla moglie preoccupata per il mancato rientro del marito. I tecnici della stazione aquilana del CNSAS si sono recati a Campo Imperatore, individuando l’auto nei pressi di Vado di Corno. Quindi le ricerche e il ritrovamento lungo uno dei valloni che affacciano sul versante teramano. Sono in corso le operazioni di recupero da parte del Soccorso Alpino e Speleologico.

AGGIORNAMENTO 

L’Università dell’Aquila con dolore e commozione comunica la triste notizia della improvvisa scomparsa di Bernardino Romano, professore ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica presso il Dipartimento di Ingegneria civile, edile-architettura e ambientale.
Scienziato di elevato profilo, attentissimo alla tutela dell’ambiente e amante della montagna, il prof. Romano è stato maestro e guida per generazioni di colleghi e giovani ricercatori.
Il Rettore esprime a nome di tutto l’Ateneo aquilano, sentimenti di profondo cordoglio alla moglie, Elena De Santis, alla figlia Lucia e a tutti i colleghi del dipartimento DICEAA.

AGGIORNAMENTO 

L’AQUILA – “Esprimo vicinanza e profondo cordoglio alla famiglia di Berardino Romano, deceduto a seguito di una caduta sul Gran Sasso. Le insidie che nasconde la montagna sono spesso imprevedibili anche per i più esperti degli escursionisti”.
 
Lo afferma il senatore Guido Liris.
 
“Capisco bene quanto sia doloroso perdere un proprio caro, per chiunque è vicino ai tanti che hanno pagato con la vita una passione”, aggiunge, “che purtroppo, negli anni, ha fatto registrare numerose vittime. Purtroppo anche i più esperti sono incorsi in situazioni rivelatesi fatali, ma questo non deve mai farci perdere di vista quanto sia importante mettere la sicurezza al primo posto”.
 
“Anche se a volte la prudenza non basta, bisogna sempre ricordare quanto sia importante guardare attentamente le previsioni meteo prima di intraprendere percorsi in alta quota”, aggiunge. “Voglio infine esprimere un sentimento di gratitudine nei confronti degli uomini del Soccorso alpino, sempre in prima linea in qualsiasi condizione”.

 


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