Immuni presto assumerà un nuovo ruolo nel tracciamento dei contagi
Scaricata ad oggi da 5,3 milioni di persone
di Redazione | 02 Settembre 2020 @ 07:30 | TECNOLOGIA E INNOVAZIONEA partire dalle prossime settimane, Immuni non sarà più strettamente necessaria per il tracciamento dei contatti.
Google e Apple diffonderanno un aggiornamento del Notification System, utilizzato per il tracciamento dei contatti, tale per cui sarà possibile ricevere le notifiche di esposizione direttamente tramite il sistema operativo. In pratica, sarà Android stesso (o iOS) ad avvertire l’utente dell’avvenuto contatto con una persona risultata positiva al tampone; così come per Immuni, la partecipazione al sistema di contact-tracing non sarà obbligatorio ma facoltativo, e verrà chiesto l’assenso nel momento in cui l’aggiornamento raggiungerà i Play Services.
Si tratta di una novità “non-novità”: al momento della presentazione del framework di contact-tracing, Google e Apple avevano preannunciato che sarebbe stato in futuro implementato nei due sistemi operativi. Immuni non diventerà inutile, ma rimarrà necessaria per inserire nei server governativi il codice di contatto dell’utente risultato positivo al tampone.
L’app Immuni, utilizzata dal governo italiano per il tracciamento dei contagi, è stata scaricata ad oggi da 5,3 milioni di persone, andando a coprire così il 14% della popolazione italiana in possesso di uno smartphone. Si tratta di un numero accettabile? Secondo il viceministro della Salute Sileri, no: in un’intervista al quotidiano La Stampa Sileri ha sostenuto che Immuni è stata un “flop” specialmente a causa del disinteresse dimostrato nei confronti dell’applicazione da parte dei giovani. Sileri ha infatti sostenuto che l’app sarebbe stata snobbata dai più giovani a causa di un pregiudizio nei suoi confronti. Tuttavia, nonostante l’arrivo dell’aggiornamento di iOS e Android che renderà Immuni meno utile che in passato, il suo utilizzo sarà incentivato comunque dal governo a partire dal mese di settembre, ed inserita probabilmente nel piano di controllo dei contagi per il rientro nelle scuole poiché più efficiente di metodi più tradizionali.