Il volto giovane della misericordia

di Fra Piero Sirianni | 26 Aprile 2023 @ 06:00 | CREDERE OGGI
giovane
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Il volto giovane della misericordia è la realtà che nel giorno della Liberazione nazionale dal Nazifascismo e della festa di san Marco Evangelista ha incontrato la città di L’Aquila; a partire dalle ore 10 di ieri, martedì 25 aprile, circa 500 giovani hanno raggiunto il capoluogo abruzzese, per vivere insieme il giubileo della misericordia, fino al tardo pomeriggio.

Provenivano dalle diocesi e arcidiocesi e da diversi luoghi abruzzesi e molisani: Pescara, Campobasso, Avezzano, Isernia, Sulmona, Trivento, Chieti, Penne e la stessa L’Aquila; accompagnati da alcuni vescovi, dai propri parroci, da religiosi e da consacrate.

Il primo momento della giornata è stato il raduno presso la basilica di san Bernardino, dove il vescovo ausiliare di L’Aquila, mons. Antonio D’Angelo, ha presieduto il momento di preghiera iniziale, offrendo alla giovane assemblea una riflessione sulla misericordia e la Perdonanza celestiniana.

In seguito, divisi in gruppo, i giovani sono stati guidati nelle chiese del centro: Madonna del Suffragio, san Silvestro e san Giuseppe, per altri momenti di catechesi e conoscenza storico-artistica della città.

I ragazzi hanno consumato il pranzo a sacco nel parco del Sole e hanno vissuto momenti di gioco e convivialità, fino all’ora in cui, in pellegrinaggio, si sono recati nella basilica di Collemaggio. Qui è iniziata, a metà pomeriggio, la liturgia penitenziale, presieduta dall’arcivescovo di Pescara, mons. Tommaso Valentinetti: le ragazze, gli accompagnatori e i ragazzi si sono potuti accostare al sacramento della riconciliazione, grazie alla presenza dei numerosi sacerdoti.

Il cardinale Giuseppe Petrocchi è giunto nella basilica e ha posto ai presenti un saluto, ringraziando tutti della loro presenza a L’Aquila e augurando a ognuno di vivere in pienezza il grande dono della misericordia in questo anno celestiniano speciale.

La giornata ha visto il suo culmine nella celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo di Sulmona-Valva, mons. Michele Fusco; questi ha lodato Dio per il dono del tempo trascorso insieme, della infinita bontà divina che chiama ogni persona umana a ritornare e credere all’Amore, unico, infinito, eterno.

Il filo rosso della giornata è stato il capitolo 15 del vangelo di Luca, una pagina rivelativa della misericordia di Dio. Proprio la parabola del Padre misericordioso è stata l’oggetto delle catechesi e delle meditazioni offerte alle giovani e ai giovani.

L’evento ci ha offerto una bella testimonianza di vitalità ed entusiasmo; abbiamo potuto toccare con mano il volto giovane della Chiesa, il futuro dell’umanità. Alle giovani e ai giovani vogliamo augurare le parole dei Pontefici, che negli ultimi anni hanno accompagnato tante generazioni: «Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!» (san Giovanni Paolo II); «Siatene pienamente convinti: Cristo nulla toglie di quanto avete in voi di bello, ma porta tutto a perfezione» (Benedetto XVI); «Lui è in te, Lui è con te e non se ne va mai. Per quanto tu ti possa allontanare, accanto a te c’è il Risorto, che ti chiama e ti aspetta per ricominciare. Quando ti senti vecchio per la tristezza, i rancori, le paure, i dubbi o i fallimenti, Lui sarà lì per ridarti la forza e la speranza» (papa Francesco).

Siano – ce lo auguriamo – costruttori della civiltà dell’amore, promotori della pace e della giustizia, del bene comune e della fratellanza universale; di quella ecologia integrale cui l’umanità – di ogni lingua, religione, etnia – anela.


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