di Matilde Albani, L'Editoriale – +Stavolta la colpa non può essere certo di Chiodi, ma è del Presidente del Centro Turistico del Gran Sasso Alessandro Comola (da lui fortemente voluto) che sempre per “C” inizia. Sicuramente Comola non è stato uno “stinco di santo” anche perché, dalla sua gestione, non sono uscite cose brillanti. Cialente, oramai nel pallone, dopo la nostra anticipazione sulla mancata riapertura degli impianti di Campo Imperatore, vuole la sua testa insieme al panettone.
La figura barbina sulla riapertura degli impianti di risalita, prevista per giovedi 13, ha fatto dimettere anche il vicepresidente Umberto Beomonte Zobel e il consigliere di amministrazione Nunzio Buzzi, che non volevano certo fare la fine dell'orchestrina del Titanic. In una nota al vetriolo, Massimo Cialente, addossa tutte le responsabilità del zp8497586rq