Sul sito del Ministro per la Coesione economica è stato pubblicato il Programma lavori di Consolidamento e Restauro nella Città di l’Aquila e nel territorio colpito dal sisma del 6 aprile 2009.
RELAZIONE INTRODUTTIVA
A seguito delle previsioni dell’OPCM n.4013 del 23.03.2012, art.1, co.4-5, alla data del 31.03.2012 sono cessate le funzioni del Vice Commissario ex art.2 dell’OPCM n.3761 del 01.05.2009, che entro la medesima data fornisce “…alla Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Abruzzo … una relazione sullo stato degli interventi realizzati ed in corso di realizzazione, con la relativa situazione contabile”.
La Direzione Regionale ha provveduto alla conduzione tecnico/amministrativa dei cantieri programmati, assumendo ogni deliberazione utile al fine di dare impulso alle iniziative di conservazione del patrimonio culturale in L’Aquila e nel suo territorio, anche avvalendosi dell’“Ufficio per la Semplificazione e Accelerazione delle Procedure”, appositamente istituito, modulo organizzativo e procedimentale che ha dato utili risultati nel completare i procedimenti di valutazione e autorizzazione delle opere.
Tra le iniziative più rappresentative (per le quali si rimanda al documento sugli interventi in corso) si ricordano:
- La deliberazione che consente l’avanzamento dei lavori in palazzo Ardinghelli sostenuti dal Governo Russo (per il quale esistono anche risorse a valere sulla quota otto per mille IRPEF);
- L’intesa sul progetto della Chiesa parrocchiale di Onna, il cui recupero si basa su risorse dello Stato Tedesco;
- Il progetto della Chiesa del Suffragio (“Anime Sante”), oggetto del sostegno dello Stato Francese, tramite la firma dell’atto aggiuntivo al protocollo d’intesa da parte del Governo Italiano e del Governo Francese per procedere alla gara d’appalto;
- Il “Concorso d’idee” per la progettazione della Chiesa di S.Gregorio Magno, impresa sostenuta dal Governo Russo.
- La consegna dei lavori del cosiddetto “Ex Mattatoio”, destinato a sede del Museo Nazionale d’Abruzzo;
- Le lavorazioni del tratto delle Mura Urbiche presso Porta Rivera. In proposito si è provveduto alla stipula di apposita convenzione con il Comune di L’Aquila per la progettazione ed esecuzione dei lavori della parte restante del perimetro delle Mura civiche.
- Sono imminenti, o in corso, altre procedure d’appalto; in proposito si rammentano la Chiesa di S. Filippo, la Fortezza Spagnola, la Chiesa di S. Giuseppe dei Minimi.
Una nuova declinazione organizzativa, nata dal rapporto diretto con le previsioni dell’OPCM n.4013 del 23.03.2012 e dalla recente direzione di governo che ha portato ad accrescere il ruolo dei soggetti istituzionali impegnati nel processo di ricostruzione di L’Aquila e del suo territorio, ha posto in primo piano la necessità di valutare priorità e bisogni del restauro del patrimonio culturale danneggiato dal sisma del 2009.
Il programma allegato – che riporta la stima degli interventi ai prezzi attuali – argomenta la centralità del bene culturale, i vantaggi concreti della ripartizione pluriennale della fonte di finanziamento sviluppata sulla proiezione della capacità progettuale e di spesa, l’orientamento condiviso con gli attori pubblici proprietari di beni culturali (in particolari le diocesi interessate al recupero di edifici ecclesiastici). Si qualifica, in sé, quale strumento strategico e di regia delle diffuse necessità in gioco ed espressione delle priorità basate su fonti di finanziamento complementari. Il programma di cui si parla, non da ultimo, inquadra il valore economico, materiale e immateriale, dei beni culturali, quale strumento di potenziale sviluppo, in grado cioè di riattivare il circolo virtuoso tra conoscenza, ricerca, tutela e occupazione, nel promuovere diffusamente l’impresa specializzata nel campo del restauro dei beni culturali.
La prima annualità del programma corrisponde alle priorità d’intervento attualmente individuate e ad un corrispondente fabbisogno finanziario; le annualità successive, conformemente alla formazione dei programmi pluriennali, saranno oggetto di approfondimenti e aggiustamenti, sia per la quantificazione dei finanziamenti, che per l’individuazione dei beni su cui intervenire prioritariamente, anche per occorrenze non prevedibili al momento.
In un’ottica di sistema si è provveduto:
- Al rafforzamento delle relazioni istituzionali, nell’intento di governare una concreta strategia degli interventi e delle risorse necessarie;
- Alla mappatura del patrimonio danneggiato nei singoli territori interessati al restauro dei beni culturali;
- A promuovere il livello di priorità in base a interventi già programmati, che necessitano, ad esempio, di essere completati, o a pianificare nuovi interventi in aree che non hanno ancora avuto accesso a risorse specifiche per il restauro dei beni culturali.
Le azioni di cui si parla sono state particolarmente complesse, poiché riguardano anche il recupero del patrimonio culturale di proprietà privata che, pur considerato, si ritiene possa essere “garantito” dalla previsione di altre fonti di finanziamento. Peraltro, al fine di operare in modo integrato e nell’ottica di accrescere i valori materiali costitutivi esterni degli edifici del nucleo storico della città di L’Aquila, si è attivato un tavolo tecnico mirato alla formulazione di elementi oggettivi di valutazione per l’attestazione dell’interesse paesaggistico – in capo al Direttore Regionale – nell’intento di destinare risorse aggiuntive al recupero di edifici di pregio, pur non dichiarati di particolare interesse storico-artistico.
ALLEGATI
- Programma d’interventi di consolidamento e restauro 2013-2021 (File XLS, 110 KB)
- Interventi in corso (File XLS, 42 KB)
- Schema riassuntivo delle donazioni (File PDF, 375 KB)
- Scheda cantieri – aggiornata a settembre 2012 (file PDF, 900 KB)