Il presidente Marsilio firma il decreto per l’ospedale covid di Pescara
di Redazione | 13 Aprile 2020 @ 12:33 | ATTUALITA'
PESCARA – Nella tarda serata di sabato 11, il Presidente della Regione, Marco Marsilio, ha firmato il decreto per far partire il progetto Ospedale Covid a Pescara. La notte stessa è partita la procedura per l’individuazione dell’operatore economico che lo realizzerà. Il termine ultimo assegnato per la presentazione delle offerte è mercoledì alle ore 17:30. Subito dopo, alle ore 18, inizierà l’apertura delle buste che andrà ad oltranza, fino alla consegna del cantiere che avverrà giovedì mattina.
“Ci troviamo in un momento difficile – ha commentato il governatore abruzzese Marsilio – ma è nelle difficoltà che si rinsaldano i rapporti e che si uniscono le esperienze per diventare migliori e crescere insieme. Sono orgoglioso di questa squadra che sta lavorando con tanta velocità e competenza. La realizzazione dell’ospedale a Pescara rappresenta un passaggio importante per garantire le cure necessarie ai cittadini abruzzesi e superare insieme questo momento difficile”.
“Erano stati annunciati solo una settimana fa i tempi record per la realizzazione dell’ospedale covid a Pescara, ed il presidente Marsilio li sta dimostrando nei fatti. Ancora una volta. Così, oltre agli abruzzesi, chi ama criticare in pantofole parlando di lentezza del governo regionale può assistere, dal suo comodo divano di casa, alla concretizzazione del progetto di riconversione del cosiddetto palazzo rosso, ex sede Ivap, nel piccolo Spallanzani d’Abruzzo”. Queste le parole del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa. “Ricordo come il palazzo rosso sia stato sottoutilizzato per troppi anni, solo un paio di piani, infatti, furono resi operativi – argomenta il Consigliere – per cui ci sono tutti gli estremi per poterla definire una ennesima incompiuta. Quella di Marsilio è, senza timore di smentita, la prima classe politica che ha deciso di agire su una struttura strategica perché esistente in un’area adiacente l’ospedale civile pescarese, dotando la Asl di un efficiente impianto permanente. Non sono certo i plausi quelli che cerchiamo – conclude Testa – ma la strada più celere ed adeguata per affrontare l’emergenza, compiendo tutto ciò di cui c’è bisogno, per i pazienti, per i sanitari e per una regione che deve avere il massimo in termini di organizzazione e potenziamento dei servizi diagnostici e di cura”.