Il Passo Possibile: “Le Delegazioni, per scelta del Comune dell’Aquila, sono ormai un ricordo”

di Redazione | 08 Settembre 2023 @ 17:13 | POLITICA
Palazzo Margherita L'Aquila
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L’AQUILA – I Consiglieri Comunali de Il Passo Possibile Elia Serpetti, Emanuela Iorio, Alessandro Tomassoni, Massimo Scimia e il Presidente dell’Associazione civico politica Fabrizio Ciccarelli denunciano: “Le Delegazioni, per scelta del Comune dell’Aquila, sono ormai un ricordo”.

“Lo scorso aprile, in seguito ad un nostro specifico ordine del giorno discusso in Consiglio, apprendemmo che le sedi di Delegazione (Arischia, Bagno, Camarda, Paganica, Preturo, Roio e Sassa) non sarebbero state più le sette previste in principio, bensì solo due: una per la zona est, Paganica, e una per quella ovest, Sassa. Questa fu la scelta “dichiarata” in quella seduta consiliare da chi governa la nostra Città che, fatti alla mano, troppo spesso e in modo improprio viene definita “Città Territorio”.”

“Con contrarietà ne prendemmo atto, con la promessa di vigilare affinché almeno le due sedi scelte erogassero, con efficienza, i servizi al cittadino.  Ed ecco qui oggi, puntale, l’amara scoperta, una doccia fredda: ci risulta che la Delegazione di Sassa sia chiusa, per ferie prima ed ora per mancanza di personale.

Invitiamo l’Amministrazione a porre rimedio a questo increscioso disservizio (altro che razionalizzazione dei costi!) e, se effettivamente il problema risiede nella carenza di personale, a rivedere nell’immediatezza la magnanima politica di mobilità in uscita verso altri Enti.

Come non ricordare la propaganda del precedente programma di mandato 2017-22 secondo il Sindaco le sedi delle Delegazioni si sarebbero dovute trasformare in “veri e propri Uffici per le Relazioni con il Pubblico” (URP), in grado di offrire una gamma di servizi ampia e a 360 gradi ai cittadini delle frazioni e della città-territorio”. I fatti: da sette a due e da due a una. La roulette russa continua…. E il nostro grido di protesta che è quello dei cittadini che subiscono il disservizio, non si ferma certo qui”.


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