

L’AQUILA – Pierluigi Biondi inaugura il suo comitato elettorale in piazza Duomo. Tanta gente per il taglio del nastro e per il canonico in bocca al lupo ai 190 candidati consiglieri della coalizione formata da sei liste. “Ogni giorno della nostra vita ci alziamo la mattina, ci rimbocchiamo le maniche e pensiamo a cosa possiamo fare di buono per L’Aquila. Siamo quelli che hanno cambiato, in meglio, la città e stiamo raccogliendo i frutti del lavoro fatto negli ultimi 5 anni. Adesso manteniamo acceso il cambiamento”. Biondi si è fermato per le foto con cittadini e candidati. In piazza la classe dirigente del centrodestra, da Luigi D’Eramo ad Emanuele Imprudente, da Carla Mannetti a Guido Quintino Liris. Con lui anche la giunta uscente, la famiglia. Clima di grande entusiasmo e fiduci nel centrodestra. Biondi è appoggiato da Lega, Forza Italia, L’Aquila Futura, Fratelli d’Italia, Civici per Biondi, L’Aquila al Centro e da altri movimenti e partiti che esprimono candidati nelle sei liste, da Progetta a Noi con L’Italia, il Partito Repubblicano e l’Udc.
“Ho immaginato cosa sarà L’Aquila l’anno prossimo, con la nuova pavimentazione in Piazza Duomo, ad esempio, e il centro completamente liberato dalle auto. Senza abbandonare le frazioni, sulle quali abbiamo investito in 5 anni 103 milioni, a dimostrazione che non abbiamo dimenticato nessun luogo. Tutto quello che stiamo restituendo è il risultato di un impegno costante, fin dall’insediamento, fin da quando abbiamo iniziato a rompere i meccanismi che bloccavano la ricostruzione fisica, sociale e culturale della nostra amata L’Aquila”.
E sulle anime che compongono la coalizione, nel breve intervento di 9minuti, ha sottolineato: “Qualcuno ci ha accusati, a volte, di essere un po’ troppo animosi nei rapporti tra di noi. Se mai è stato così è perché siamo gente sincera, limpida, entusiasta. Ma siamo tutti uniti sotto un’unica bandiera: il bene per L’Aquila. Siamo aquilani, innamorati di questa città”.
Infine, l’appello ai cittadini: “Ci candidiamo a continuare quello che abbiamo iniziato, a testa alta: mantenete sempre la vostra libertà di giudizio e pensiero, con orgoglio”.