Il Card. Giuseppe Petrocchi incontra i fedeli del Centro storico aquilano

di Assunta Graziosi

di Redazione | 22 Febbraio 2021 @ 06:28 | CREDERE OGGI
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L’AQUILA – Da alcuni sabati pomeriggio, Piazza Duomo a L’Aquila, è animata da una sana movida. In un tripudio di giubbetti, berretti e mascherine colorate, su cui spiccano l’azzurro e il blu delle divise degli scout del Gruppo AGESCI L’Aquila 3, che ha sede nel complesso delle Anime Sante, si muovono da una parte i ragazzi che seguono la catechesi per l’iniziazione cristiana proposta dalle parrocchie del centro storico e dall’altra lupetti, rover e scolte, esploratori e guide con i loro capi.

E’ una macchia colorata e vociante, ma ordinata e rispettosa delle regole a tutela contro il Covid-19, così come il cammino scout è ispirato, che appare essere un segno gioioso e di grande fiducia per il centro storico della nostra Città e che, nello stesso tempo, richiama l’attenzione dei passanti favorevolmente sorpresi dal vedere gruppi di ragazzi con mascherina, impegnati in giochi e attività educative, in un ambiente aperto e fraterno.

Dieci minuti prima delle 18 però, al suono festoso delle campane, la macchia si dissolve ordinatamente per andare a popolare le sedie, posizionate con distanziamento, nell’ampia abside della Chiesa di Santa Maria del Suffragio, dove da alcuni anni si ritrovano i fedeli delle comunità parrocchiali di S. Massimo, S. Marco S. Giusta e S. Francesco di Paola, e ad animare, pregando e cantando insieme, la messa prefestiva della domenica.

Sabato 20 febbraio 2020, i ragazzi e tutta l’assemblea della celebrazione eucaristica prefestiva, hanno avuto la lieta sorpresa di trovare, nel grande bema attorno all’altare del Suffragio, il Cardinale Arcivescovo Giuseppe Petrocchi, venuto ad incontrare la comunità del sabato pomeriggio, il quale ha presieduto la liturgia eucaristica della prima domenica di Quaresima, quella che a tutti rivolge il forte invito a convertirsi e a credere nel Vangelo concelebrata dal Canonico Renzo D’Ascenzo, Parroco di S. Massimo nella Cattedrale e di S. Francesco di Paola e il Canonico Daniele Pinton, Parroco di S. Marco Evangelista e Rettore del Suffragio.

Le parole del Cardinale Arcivescovo, in un’omelia semplice e diretta in particolare ai ragazzi, hanno coinvolto tutti i presenti nella riflessione di quanto, i pochi versetti dello scarno Vangelo di Marco, possano scatenare una verifica del normale agire quotidiano per comprendere come la conversione debba essere un’azione continua e alla portata di tutti.

Per i più giovani, e forse anche per altri, è stata questa l’occasione per rincontrare in questo tempo di pandemia, il nostro Arcivescovo, venuto a portare una parola di consolazione e di speranza in questo tempo difficile che la Città sta vivendo per il Covid-19. 

E dalla conoscenza diretta dei ragazzi e degli scout con il Cardinale Petrocchi, è venuto fuori il bisogno di pregare per lui, come ha proposto una bambina di quarta elementare, per sostenere la sua missione in questo periodo tanto difficoltoso per i piccoli ma ancor di più per gli adulti, e anche l’esigenza di rinnovare, in futuro, le occasioni di incontro dell’Arcivescovo con i fedeli che vivono nel centro storico di L’Aquila, come auspicato dal parroco di San Marco Evangelista, al termine della celebrazione. 

agesci


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