Il card. Francesco Coccopalmerio a Barete per i cinquant’anni dell’Istituto S. Caterina
Nel 1970 la fondazione dell'Istituto Santa Caterina a Via Sallustio a L'Aquila
di don Daniele Pinton | 01 Settembre 2020 @ 14:24 | CREDERE OGGI
BARETE – Nel cinquantesimo anniversario d’inizio delle attività dello storico Istituto di Santa Caterina delle Suore Zelatrici del Sacro Cuore Ferrari, il 2 settembre 2020 alle ore 16, sarà il card. Francesco Coccopalmerio, Presidente emerito del Pontificio Consiglio dei testi legislativi vaticani, a presiedere a Barete la celebrazione eucaristica. Parteciperanno sacerdoti, religiosi e amici delle Suore di Madre Ferrari e a fare gli onori di casa saranno la Madre generale Suor Mirella Del Vecchio e la superiora della casa di Barete, suor Ana Sigrid Buen. L’Istituto, che prima del sisma del 2009, sorgeva a Via Sallustio nel centro della Città di L’Aquila, trasferito poi a Barete presso Palazzo Trocchi, nell’immediato post-sisma, presto tornerà nella sua sede originaria. È proprio di questi giorni la notizia della demolizione di Casa Santa Caterina nel centro della Città, che segnerà poi l’inizio dei lavori di ricostruzione dell’immobile e quindi il rientro della comunità religiosa e delle loro attività pastorali, nel cuore della Città di L’Aquila.
La notte del terremoto del 06 aprile 2009 l’immobile, abitato da 50 signore ospiti e le 30 ragazze universitarie, è stato evacuato e le suore con le signore ospiti furono trasferite temporaneamente, con il supporto dell’UNITALSI a Giulianova dove vennero accolto in una struttura messa a disposizione dal Vescovo di Teramo Mons. Michele Seccia e in seguito nella struttura a Barete, dove ancora oggi la comunità religiosa svolge le sue attività, in attesa del rientro a Via Sallustio a L’Aquila.