Guida in sicurezza: 500 alpini a lezione all’aeroporto dei Parchi

Il progetto dell'Aci che coinvolge oltre 500 alpini di tutta Italia. La presidente dell'automobile club Luciani: "Parco auto elettriche all'Aquila crescito notevolmente"

di Marianna Gianforte | 16 Giugno 2022 @ 06:07 | ATTUALITA'
guida sicura aci
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L’AQUILA – La consistenza del parco circolante di automobili all’Aquila negli ultimi due anni è passato da 216.486 del 2020 a 216.969 del 2021 con un +0,2%, con un incremento notevole nell’elettrico, il settore che ha visto la crescita maggione. Se le vetture elettriche nel 2020 nel territorio aquilano erano 114, nel 2021 sono salite a 302, pari a +164,9%), grazie, evidentemente, ai tanti incentivi ministeriali e anche comunali. Segue l’ibrido/gasolio (da 167 a 340, +103,6%) e l’ibrido/benzina (da 1.560 a 3.064, +96,4%). Anche l’alimentazione a metano è cresciuta del +23,8, passando da 428 del 2020 a 530 del 2021. Percentuali che crescoo ancora prendendo in considerazione gli ultimi cinque anni: nel 2017 erano 209.801 le auto circolanti all’Aquila, tra le quali: 9 elettriche, 397 ibrido/benzina, 242 ibrido/gasolio e 242 a metano. Nel 2021 gli incrementi sono stati, rispettivamente: +3,4%; +3.255,6%; +671,8%; +4.150% e +119%. Sono i numeri dell’Aci Istat che registrano un cambio di passo delle abitudini – e delle sensibilità in termini di rispetto dell’ambiente e del…portafogli –  da parte degli automobilisti aquilani.

Il punto sui dati del mercato delle autovetture all’Aquila è stato fatto ieri mattina all’aeroporto dei Parchi, in occasione di una iniziativa per la guida in sicurezza destinata a centinaia di alpini del 9° reggimento dell’esercito italiano, l’ ‘Aci ready2go’, un corso di guida sicura organizzato in due step: lezioni teoriche e pratiche nell’area dell’aeroposto dei Parchi per oltre 500 persone. A spiegarlo è il vicecomandante per il territorio delle truppe alpine Massimo Biagini (generale di divisione). Un corso in questo caso misurato e pensato per gli alpini, che guidano determinati mezzi spesso in condizioni di emergenza o di difficoltà, ma perfettamente appropriati anche ai civili, per imparare a gestire e a prevenire situazioni di rischio alla guida. 

Il corso di guida in sicurezza è stato spalmato in tre giorni, dal 13 a ieri 15 giugno, una full immertion per imparare le dritte e gli insegnamenti degli istruttori dell’Aci ready2Go all’aeroporto di Preturo, secondo progetto realizzato dall’automobile club d’Italia in collaborazione con la Brigata Taurinense con lo scopo di formare e sensibilizzare il personale dell’esercito sulle principali tematiche dell’educazione stradale e della sicurezza. 

Nel corso della parte teorica sono stati affrontati i concetti fondamentali della guida in sicurezza necessari per prevenire un incidente stradale: a partire dal rispetto dei limiti di velocità, della sicurezza attiva e passiva, sino ad arrivare alla necessità di mantenere sempre la massima concentrazione al volante. La parte pratica, invece, è iniziata illustrando la corretta posizione di guida, per poi affrontare lo slalom dinamico, l’utilizzo del dispositivo Abs ed alcuni esercizi su fondo a scarsa aderenza con evitamento dell’ostacolo.

La presidente dell’Aci, Marfisa Luciani ha sottolineato:

“E’ importante che tutti i conducenti sappiano affrontare in maniera corretta le insidie che possono capitare al volante della propria auto. A maggior ragione i nostri militari della Brigata Alpina, orgoglio dell’esercito italiano, che alla guida dei propri mezzi percorrono molti chilometri dovendo fare fronte, anche, a situazioni atmosferiche avverse e, soprattutto, su terreni impervi. Sapere come reagire nei tempi e nei modi corretti fa la differenza quando si effettua un soccorso, è determinante, poi, saper affrontare in maniera efficace una situazione di pericolo per evitare di rimanere vittima di un incidente stradale. Ho riscontrato grande entusiasmo e professionalità tra coloro i quali hanno partecipato al corso sia teorico e pratico, tanto che vorremmo ripetere questo progetto coinvolgendo anche le altre forze armate”.

Il seretario generale dell’Ai Gerardo Capozza ha, invece, ribadito l’impegno dell’automobile club italiano della prevenzione: 

“L’Aci da tempo investe sulla prevenzione, come ente pubblico non economico, infatti, collabora con diversi ministeri proprio per fornire quelle preziose informazioni volte a evitare un incidente stradale. Il nostro interesse è quello di essere sempre più vicini ai cittadini ed agli automobilisti, per questo motivo riserviamo molte risorse soprattutto a beneficio dei giovanissimi. Non a caso stiamo intensificando la rete capillare che abbiamo sul territorio nazionale e i corsi di guida sicura per i neopatentati, sono fondamentali per far comprendere loro come affrontare in maniera corretta le insidie che potrebbero incontrare sulla strada”.


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