«Il fallimento di questa politica che non voleva governare insieme al 5 stelle per un Paese in frantumi che non si curano di risanare. Un golpettino istituzionale furbo». Questa per Grillo la scelta di riproporre Giorgio Napolitano come Presidente della Repubblica. Grillo, appena giunto alla ‘Citta’ dell’Altra Economia’, la location capitolina dove ha tenuto una conferenza stampa, salutato dai parlamentari M5S e preso d’assalto dalle telecamere, si e’ limitato a dire: «E’ una giornata fantastica».
Grillo è entrato in una sala straripante di simpatizzanti e parlamentari grillini. Ad accoglierlo l’ovazione dei suoi che gli urlano “grande!”, oltre a giornalisti e fotografi. Poi ha preso la parola per chiarire la posizione del Movimento.
«L’hanno fatta grossa!»
Sono le prime parole di Beppe Grillo in conferenza stampa a Roma riferendosi alle elezioni per il Quirinale. «Bersani, Berlusconi e Monti si sono riuniti una sera e hanno deciso di notte che il settennato veniva rinnovato, non c’è mai stato nella storia dei nostri presidente un settennato doppio, non c’e’ scritto nemmeno della Costituzione».
«Andiamo a 14 anni con un presidente che ha dei poteri enormi», ha aggiunto Grillo.
L’incontro con Napolitano
«Quando ho incontrato il presidente Napolitano per le consultazioni gli ho detto che se vogliamo voltare pagina noi siamo il nuovo, siamo il primo partito d’Italia, potrebbe anche darci la fiducia e se ci da’ tempo tre giorni gli portiamo i nomi di dieci ministri, ma lui ci ha detto che non avevamo i numeri».
«Quando sono andato a trovare Napolitano ho visto un signore avvilito e stanco. Vi dico con franchezza cosa ci siamo detti, gli abbiamo chiesto la fiducia’ e ‘ci ha detto che non avevamo i numeri».
«Ieri poteva essere il momento di cambiare il Paese»
«Avevamo scelto un anziano ma giovane di testa, sarebbe stato garanzia di onestà e fiducia per tutti, destra e sinistra- ha detto Grillo, aggiungendo -hanno scelto invece Napolitano che garantisce il potere giudiziario per salvare il culo a Berlusconi e alla sinistra per il Monte Paschi». «Ieri poteva essere il momento di cambiare il Paese- ha attaccato Grillo , invece- hanno rubato un anno otto mesi di tempo con un govenro che non funzionerà se il programma rimane l’agenda Monti».
«Dobbiamo far ritornare l’onesta di moda»
«Napolitano di un segnale riducendo le spese del Quirinale» ha detto Grillo ricordando che il M5s ha lo scopo di far ritornare l’onesta di moda nella politica. «Quando fallisce una banca si statalizza e si vanno a prendere quelli che hanno rubato» ha detto poi Grillo chiedendo la nazionalizzazione del Monte Paschi.
Nuova legge elettorale e reddito di cittadinanza
Abolire i rimborsi ai partiti, nuova legge elettorale e una legge sul reddito di cittadinanza sono queste le priorità del Movimento Cinque Stelle, ma anche la legge anticorruzione. Sulla legge elettorale Crimi ha speigato che il M5S ha presentato una propria proposta con l’incandidabilità dei condannati e il ritorno alle preferenze. «La politica attraverso i partiti è finita» ha detto Grillo rivolto ai giovani invitandoli a dialogare con il M5S per dare vita alle riforme necessarie al Paese. «Quelli del Pd sono contro Berlusconi, tiriamo fuori la legge sull’incandidabilità – ha detto il leader grillino spiegando che – una legge quando è giusta è giusta al di là dello schieramento». Tra le proposte di Grillo anche quella di dare gli appartamenti sfitti delle banche a chi è senza abitazione o la defiscalizzazione del lavoro per chi assume gli esodati.
Un applauso di scherno
«Questi stanno rubando un anno di tempo. Non so se se lo possono permettere». E per Grillo la richiesta di Bersani nei confronti del Movimento non è stata di collaborazione ma di voti. E «l’applauso di ieri in aula delle forze politiche non era verso Napolitano ma verso questi ragazzi (il M5S, ndr), era un applauso di scherno, come a dire che non ce l’hanno fatta».
«Potevo andare nelle piazze ma ho rinunciato perché c’era tensione» ha confessato Grillo in riferimento alla mancata manifestazione di ieri sera. «Abbiamo fatto quello che abbiamo potuto, ma non dovete scoraggiarvi ci siamo, sarà un anno otto mesi ma non ce la faranno- ha detto Grillo, aggiungendo -hanno aggiunto solo un anno di agonia.