Gregorio Rotolo, addio ad un ambasciatore della montagna abruzzese
Il cordoglio delle associazioni, del mondo politico e degli enti locali.
di Redazione | 13 Marzo 2022 @ 14:36 | ATTUALITA'
L’AQUILA – Si è spento questa mattina, 13 marzo, Gregorio Rotolo, proprietario del Bio Agriturismo Valle Scannese e simbolo della cultura gastronomica abruzzese, aveva 62 anni.
Allevatore, produttore di formaggi di altissima qualità, maestro dell’arte casearia, Gregorio è stato anche un ambasciatore della cultura gastronomica abruzzese e pastorale, sostenitore e promotore di organizzazioni come Slow Food, i suoi prodotti sono stati apprezzati nelle cucine dell’alta ristorazione. Famoso il suo formaggio “gregoriano”.
“Diceva sempre che su questa terra siamo solo di passaggio e che ciò che conta è il significato che diamo alla possibilità che ci è stata data. Siamo certi che in questo momento ogni persona cha lo ha conosciuto avrà qualcosa di speciale da ricordare. Gregorio non era solo un pastore ed un produttore di formaggi, guardava il mondo con occhi diversi. È stato una rarità su questa Terra e ci ha lasciato un’eredità immensa. Ora spetta a noi custodirla e coltivarla.“
Così la pagina facebook dell’agriturismo ricorda il generoso proprietario.
“Un imprenditore serio e illuminato“, lo definisce il Parco Nazionale d’Abruzzo, dove in una nota di cordoglio ricorda come i prodotti di Rotolo sono stati lanciati e apprezzati in tutto il mondo, e lui stesso è stato protagonista del rilancio dell’intero territorio: “Gregorio ha saputo inventare nuovi prodotti, portando i suoi formaggi all’eccellenza nazionale e internazionale, ma non solo. Con la sua professionalità ha saputo anche rilanciare un settore, un territorio, dettando il passo nel rapporto tra produzione e conservazione. È stato tra i primi, quasi vent’anni fa, a proporre il pastore di pecore come primo sostenitore dell’orso marsicano e della fauna selvatica.”
Numerose le comparse in programmi, eventi culinari televisivi, per promuovere la tradizione culturale gastronomica abruzzese.
Le condoglianze arrivano da tutto il territorio, a partire dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, dall’assessore Guido Liris, dal Parco Nazionale e da tutte le associazioni e i presidi territoriali, come l’uncem, Unione Nazionale Comuni Enti Montani.
Il presidente, Lorenzo Berardinetti, lo ricorda così: “Con Gregorio se ne va un pezzo del nostro Abruzzo autentico, vero e inimitabile. Ci conoscemmo oltre 20 anni fa quando girava per le sagre con i suoi formaggi dando la possibilità a tutti di apprezzare quei sapori genuini che oggi non sono così facili da trovare”, ha ricordato Berardinetti, “era vulcanico, lungimirante e allo stesso tempo schietto e sincero. Amava la sua terra e apprezzava tutto quello che veniva fatto per valorizzarla. Mancherà all’Abruzzo un custode delle tradizioni come lui. E mancherà anche a tutti noi”.
Anche l’onorevole Stefania Pezzopane lo ricorda con affetto: ” L’ho conosciuto da Assessore regionale ai parchi ed in varie occasioni abbiamo avuto modo di valorizzare il suo lavoro. Ricordo tante belle iniziative realizzate, amava il suo lavoro ed il suo mondo ed ha dato fama all’Abruzzo ed a Scanno dove si trova la sua azienda. I suoi straordinari formaggi sono noti ed amati ben oltre i confini abruzzesi. “Adotta una pecora” è stato uno dei progetti simbolo del suo buon fare, con Nunzio Marcelli ed altri. Considero il suo formaggio Gregoriano, uno dei prodotti più buoni a livello internazionale. Un uomo interprete di tradizioni secolari, ma anche un innovatore. Un peccato averlo perso così presto. Condoglianze alla famiglia.”