di Matilde Albani, L’Editoriale – Bufera, vento a 100km orari, strada chiusa, gasolio non consegnato e funivia senza personale. Ecco la fotografia del Gran Sasso, che si appresta a battezzare la nuova stagione sciistica 2013/2014. Una situazione questa, alla quale oramai siamo abituati, e come volevasi dimostrare, tutto si è tradotto con i 35mila litri di gasolio, che ancora non arrivano. Nelle immagini dello scorso anno, che vi abbiamo più volte mostrato, gli operai caricano tranquillamente il liquido infiammabile nella cabina come se fosse acqua, abitudine praticata solo a Campo Imperatore, sotto quale responsabilità o speciale concessione, non è dato ancora sapere.
Il carburante, dunque, verrà caricato sulla funivia, in barba alla legge in materia di sicurezza, visto che il gasolio deve essere trasportato su strada perchè corrosivo e infiammabile. Senza il carburante, non possono essere alimentati i gatti delle nevi (peraltro il motore di uno di questi è in manutenzione a Pescara), né la funivia né tantomeno il gruppo di emergenza. Ad ottobre la consegna, doveva essere già andata a buon fine, come sostenuto dal direttore del Ctgs Angelo De Angelis, che parlava di “consegna imminente”.