Giornata mondiale dell’acqua, a L’Aquila un calendario di eventi per sensibilizzare. Protagonisti gli studenti

di Alessio Ludovici | 22 Marzo 2023 @ 12:49 | AMBIENTE
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L’AQUILA – Gran Sasso Acqua spa ha presentato stamattina, nella sala Assemblee della società, il calendario di iniziative previsto per la Giornata mondiale dell’Acqua. Un progetto nato in collaborazione con l’Istituto superiore Ipsiasar “L. da Vinci – O. Colecchi”. A presentare gli appuntamenti, insieme al presidente di Gsa Alessandro Piccinini, c’erano il direttore tecnico dell’azienda Mario Di Gregorio e il prof. Maurizio Leopardi, la dirigente scolastica dell’Ipsiasar, Elisabetta Di  Stefano ed il prof. Giampiero Negrini.

“Accelerare il cambiamento”, con le buone pratiche per il risparmio idrico, è il tema scelto dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per il 2023. “Siamo felici di poter dare un contributo” ha affermato Piccinini. “Abbiamo predisposto un questionario che consegneremo agli alunni, ciascuno di loro potrà dirci una sua idea sul risparmio idrico”. 

Fai docce più brevi e non lasciare i rubinetti aperti, acquista cibo locale di stagione, scopri da dove viene la tua acqua e come viene distribuita, verifica se ci sono perdite in casa, proponi e partecipa alla pulizia di fontanelle e zone umide della città, non gettare rifiuti alimentari, oli, medicinali e prodotti chimici nel water, segnala se ci sono scarichi a cielo aperto, pianta un albero.
Sono le azioni prioritarie che l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha promosso e che Gran Sasso Acqua ha ripreso nel questionario che sarà distribuito agli studenti, ed è già stato inoltrato ai Sindaci soci perché lo diffondano nelle rispettive comunità, con una lista di impegni che sarà aggiunta all’Agenda d’azione per l’acqua, che sarà lanciata alla Conferenza mondiale sull’acqua 2023.

Lunedì prossimo, ha anticipato Piccinini, ci sarà una giornata formativa nell’aula magna dell’Ipsiasar dove, tra gli altri, il professor Leopardi, consulente dell’azienda, racconterà la storia degli acquedotti aquilani e Mario di Gregorio fornirà delle pillole sulla qualità dell’acqua e sul funzionamento del nostro sistema. Ci saranno poi degli accessi guidati nei siti delle scuole. Appuntamento finale intorno alla metà di maggio con un evento all’auditorium del Parco.

“Non è mai abbastanza la comunicazione sul risparmio idrico – ha spiegato Alessandro Piccinini – e farlo in maniera anche accattivante può cogliere ancora di più nel segno”. 

“È venuto fuori un bel progetto” il commento di Elisabetta Di Stefano. “Come scuola lo abbiamo accolto con entusiasmo e ci sentiamo coinvolti in questo processo di accelerazione del cambiamento. Un cambiamento che è necessario qui ed ora e il nostro compito è guidare gli studenti a prendere consapevolezza di un problema che riguarda ognuno di noi. Il problema dell’acqua credo che sia l’obiettivo condizione del raggiungimento dei diciassette obiettivi fissati dell’Agenda 2030”. “Per l’aquilano è abbastanza sciocco comprare l’acqua in bottiglia” ha spiegato il professor Maurizio Leopardi, già presidente della Gsa in passato e oggi consulente dell’azienda: “C’è questa tendenza a fidarsi più di una bottiglietta di plastica, quando la nostra acqua è nota per la sua qualità”.

“Noi – il commento del professor Negrini – formiamo futuri tecnici che lavoreranno nel settore delle costruzione o nell’agricoltura e che dovranno far tesoro delle risorse irrigui. Per questo è importante far conoscere quello che c’è dietro l’acqua che esce dal rubinetto”.

 


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