Giornata delle donne: 20 giorni di riflessione con il ‘Marzo in rosa’
di Marianna Gianforte | 01 Marzo 2023 @ 05:29 | EVENTI
L’AQUILA – Un mese dedicato alle donne, con incontri e personalità. Il mese di marzo sarà ‘rosa’, un rosa impegnato, sfondo per riflessioni sui temi legati alle donne. Il cartellone degli eventi e dei dibattiti è stato presentato ieri nella sede provvisoria del Comune dell’Aquila, palazzo Fibbioni, dal sindaco Pierluigi Biondi e dall’assessora alle Pari opportunità Ersilia Lancia.
“Si tratta di un primo cartellone per un mese tradizionalmente dedicato alle riflessioni sulle donne. Un programma ampio, ricco, con un coinvolgimento generale – ha detto Lancia -. Incominciamo domani, giovedì 2 marzo, con la ministra per le Pari opportunità Eugenia Roccella, con la quale dialogheremo su un tema importante e ‘sfidante’ come l’inverno demografico. Molti di questi appuntamenti sono il frutto di ciò che l’assessorato riceve dal Consiglio comunale: abbiamo, infatti, un Consiglio comunale per la prima volta eletto per la straordinaria maggioranza al femminile. Saranno, dunque, appuntamenti trasversali, che hanno l’ambizione e la speranza di toccare vari argomenti. Da ricordare che l’assessorato comunale è tuttora al lavoro per la redazione di due protocolli, uno con la prefettura dell’Aquila e l’altro con il Centro antiviolenza, per dare ancora più concretezza a iniziative come quelle che terremo nel mese di marzo”.
Si parte, dunque, domani, alle 11, a palazzo Fibbioni, con il convegno ‘Inverno demografico: quale futuro in Italia?’ con la ministra Roccella, interverranno anche i giornalisti Diodato Pirone e Luca Cifoni, autori del libro ‘La trappola delle culle’. Il 7 e l’8 marzo, in segno di solidarietà alle cittadine afghane e iraniane e aderendo a una proposta dell’Anci, il monumento storico della Fontana luminosa sarà illuminato con luci gialle. Ancora mercoledì 8 marzo, ‘Giornata internazionale della donna’, è previsto un incontro tra i rappresentanti della municipalità e Shahed Sholeh, referente dell’Associazione delle donne democratiche iraniane in Italia (Addi). Il giorno successivo, giovedì 9 , alle 21, al ridotto del teatro comunale, sarà allestito lo spettacolo teatrale ‘Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere’ con Debora Villa (ingresso libero e gratuito sino ad esaurimento posti). Venerdì 10 marzo, a partire dalle 10,30, si svolgerà a palazzo Fibbioni il convegno ‘365 giorni donna’, durante il quale, sopo i saluti della prefetta dell’Aquila Cinzia Torraco e dell’assessora Lancia, parlerà la delegata dal rettore dell’università dell’Aquila all’Uguaglianza e alle Pari opportunità, Francesca Caroccia, sulla questione ‘Discriminazione di genere e nuove tecnologie: sfida o opportunità?’. Seguirà l’intervento della ideatrice del ‘Codice rosa’ Vittoria Doretti (‘Lavorare in squadra per il contrasto alla violenza di genere e ai crimini di odio’). L’avvocata da sempre impegnata nella difesa dei diritti delle donne Simona Giannangeli, già presidente del Centro antiviolenza per le donne dell’Aquila, e Roberta D’Avolio, sostituta procuratrice della Repubblica al tribunale dell’Aquila e magistrata referente per la procura distrettuale del capoluogo per i reati di codice rosso, dialogheranno invece su ‘Le donne offese dai reati di violenza di genere: normativa e buone prassi tra procura e centri antiviolenza’. A chiudere il cartellone degli eventi, il 18 marzo, sarà un’intera giornata dedicata a dibattiti, incontri e lifestyle al femminile, a partire dalle 10 e sino alle 19 nel centro studi ‘La Meta’ in via Saragat, intitolata ‘Un momento tutto mio’.
“Un programma che guarda alla condizione della donna a 360 gradi, in linea con un’attenzione che l’amministrazione comunale cerca di dare all’universo femminile per tutto l’anno – ha detto Biondi – a titolo di esempio vanno ricordati l’ospitalità che abbiamo offerto alle atlete dell’Afghanistan e la devoluzione degli introiti dei biglietti degli eventi della Perdonanza in favore delle associazioni che si occupano di cura e di ricerca sulla salute delle donne. Ancora oggi assistiamo a delle penalizzazioni, purtroppo, molto significative a carico delle donne, a cominciare dalle mancate tutele nei confronti delle madri che, nelle famiglie, hanno scontato più di tutti le restrizioni, anche sotto il profilo lavorativo e retributivo, imposte durante la pandemia da covid 19. Tutele che – ha aggiunto il sindaco – mancano anche per le madri che hanno figli in età scolare o diversamente abili. In questo senso siamo intervenuti con progetti quali il ‘Dopo di noi’. La presenza autorevolissima della ministra Roccella conferisce ancora più spessore a un programma già di per sé ricco di spunti di riflessioni. Non dimentichiamo che l’esponente del Governo è promotrice di quella iniziativa, cui la nostra municipalità ha aderito, finalizzata a ottenere un approfondimento a livello parlamentare sull’ ‘inverno demografico’, ossia sulle motivazioni che determinano una costante e marcata diminuzione della natalità che interessa l’Italia e numerosi Paesi occidentali”.