Gdf Abruzzo, 160 militari impegnati in corsi di alta formazione sulle nuove sfide della criminalità
di Alessio Ludovici | 25 Gennaio 2023 @ 06:00 | ATTUALITA'
L’AQUILA – Presentati questa mattina in corsi di alta formazione, organizzati dalla Regione Abruzzo e rivolte al personale della Guardia di Finanza d’Abruzzo. A presentare il progetto, finanziato con cfondi Por Fse 2014/2020, all’Aquila presso la caserma “M.A.V.M. Tito Giorgi” sede del Comando Regionale Abruzzo il Comandante Regionale, Gen. D. Gianluigi D’Alfonso, il Capo Dipartimento della Presidenza della Regione Abruzzo, Emanuela Grimaldi, e l’Autorità di gestione dei fondi Europei con Carmine Cipollone.
Le lezioni avranno come oggetto temi di stringente attualità in linea, ha spiegato il comandante regionale, come il Codice degli appalti, la contabilità pubblica, le società partecipate, gli aiuti di Stato, la criptovalute e la prevenzione delle frodi.
“Una sinergia importante – ha spiegato il comandante D’Alfonso – che consente alla Guardia di Finanza, che si occupa di prevenire i reati economici e finanziari, di svolgere corsi in materia di appalti, fondi comunitari, bitcoin, lingue, temi che rappresentano le prossime sfide a livello di contrasto della criminalità.” Circa mille le ore di lezione previste, distribuite nei vari corsi, con un’attenzione particolare alla teoria, alle novità normative ma anche alla realtà concrete per capire dove si annidano i rischi maggiori, come effettivamente può manifestarsi un reato. Undici i corsi in totale con 160 militari impegnati, provenienti da tutti i reparti operativi abruzzesi.
“Ringrazio la Guardia di Finanza”, ha esordito Emanuela Grimaldi. “La Regione Abruzzo ha come obiettivo la ricaduta complessiva dei fondi nel territorio attraverso una serie di strumenti. Con questo progetto facciamo un grossissimo investimento perché siamo in pieno Pnrr e il rafforzamento delle competenze su questi temi per noi è fondamentale, così come è fondamentale il coinvolgimento degli operatori”.
“Un progetto che ci da prestigio anche nei confronti dell’Unione Europe” ha spiegato, invece, Carmine Cipollone. “Un esempio di sinergia della pubblica amministrazione ed in particolare nella lotta alle frodi.”