

L’AQUILA – Due terre molto vicine, simili sotto tanti punti di vista, e che hanno vissuto il dramma dei terremoti recenti perchè entrambe terre sismiche. Così l’ambasciatore del Messico in Italia Carlos Eugenio García De Alba Zepeda ha commentato la sua visita in Abruzzo, all’Aquila in particolare, terminata ieri. E’ stato, per l’ambasciatore, un ritorno in Abruzzo, anche se la prima visita ufficiale dal suo insediamento. Un’agenda fitta di incontri a cominciare dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, per poi incontrare i rappresentanti del mondo imprenditoriale e culturale.
“Una visita importante, diversa e produttiva, istituzionale. Sono state analizzate le possibili relazioni che si possono instaurare tra l’Abruzzo e le regioni messicane che hanno manifestato interesse per il territorio abruzzese, per le attività produttive e le sue peculiarità naturalistiche”.
Due terre, quella messicana e quella abruzzese, molto vicine anche per la presenza di tanti abruzzesi in Messico (circa 60mila) e 300 messicani in regione, prevalentemente donne.
Così ha commenato. All’incontro con il presidente Marsilio, seguito a quello che García De Alba Zepeda ha avuto con il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, il rettore dell’ateneo aquilano Edoardo Alesse, hanno partecipato l’assessore regionale Daniele D’Amario, la prefetta dell’Aquila Cinzia Torraco e la presidente della Camera di Commercio Gran Sasso Antonella Ballone.