Fioccano polemiche sull’albero di Natale da donare al Papa: evitato il taglio dell’abete bianco secolare
L’albero di Natale destinato al presepe di Piazza San Pietro: è una pianta secolare e viene dal Molise
di Redazione | 15 Novembre 2022 @ 13:04 | ATTUALITA'
Una serie di polemiche ha portato alla sospensione del taglio dell’abete bianco secolare, da destinare al tradizionale presepe di Piazza San Pietro. Una tradizione che risale al 1982, quando un contadino polacco pensò di far dono di un abete a Giovanni Paolo II in occasione delle festività natalizie. Questo gesto ha dato via a una consuetudine, che continua tuttora, anche se non è stata priva di polemiche, visti i sacrifici di piante monumentali: nel 1989 l’albero proveniente dall’Austria rischiò di non arrivare a San Pietro per le proteste degli ambientalisti; nel 2006 ci fu l’appello del WWF della Calabria per il gigantesco abete di 34 metri della Sila.
Laudata si’ – è il caso di dirlo – è stata quest’anno la battaglia portata avanti dall’avvocato e fotografo Dario Rapino, che aveva già scritto una lettera a Papa Francesco due anni fa sulla questione. Dario ha chiarito che l’abete bianco sarebbe stato preso da Montecastelbarono, quindi da Agnone in Molise e non in Abruzzo; inoltre si trattava di una pianta protetta, essendo una specie sottoposta a stretti vincoli ambientali.
Sembra che a questo punto l’abete – ma non sarà un abete bianco – verrà dal vivaio di Palena, comune abruzzese della provincia di Chieti.