Apre il Festival delle Città del Medioevo: L’Aquila tra passato e presente

di Enrico M. Rosati | 22 Giugno 2023 @ 05:29 | CULTURA
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L’AQUILA  –  Ieri, l’area circostante l’Auditorium del Parco è tornata indietro nel tempo fino al Medioevo. Dei bardi, suonando musica d’altri tempi, hanno incuriosito i passanti. Damigelle, scudi e stendardi hanno animato l’Auditorium prima dell’inizio della cerimonia di apertura del Festival delle Città del Medioevo.

L’evento è stato toccante. Dopo i saluti iniziali del sindaco, Pierluigi Biondi, che si sono concentrati sull’importanza che gli eventi culturali hanno giocato all’interno del proprio mandato, è intervenuto il Rettore dell’Università degli studi dell’Aquila, Edoardo Alesse. Il fulcro del discorso del Rettore è stato il Festival e il ruolo che questo avrà all’interno dell’immaginario estivo della città. Alesse ha sottolineato l’importanza di rendere questo evento un appuntamento fisso per determinare l’inizio del periodo estivo, così come lo Street Science ne denota la fine. Gli interventi di Paul Arthur, presidente SAMI, e Francesco Panarelli, presidente SISMED, hanno riaffermato l’importanza che manifestazioni simili giocano sul marketing territorio. 

Evento clou di apertura è stato il discorso di Franco Cardini che, dopo una battuta iniziale “Mi hanno detto di essere breve e infatti mi sono scritto l’intervento su un foglio… peccato io l’abbia perso“, ha stupito e illuminato i presenti creando parallelismi e giustapposizioni tra il Medioevo e il presente. Il Medioevo – secondo il professore – non va inteso unicamente come un momento nella storia umana, ma come una metafora di ciò che nasce dall’insicurezza e che termina in modo sfocato: “Il Medioevo è in ognuno di noi, abbiamo ricordi incerti della nostra nascita e grandi incertezze su ciò che accadrà alla nostra fine”.

La consapevolezza di vivere un proprio Medioevo è stato un dardo nel cuore di ogni spettatore, incollato alla sedia e ammaliato dal professore per l’intera durata delle due ore del discorso e che, alla fine di questo, ha applaudito per almeno 5 minuti.

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