
L’AQUILA – “Vedremo i primi effetti delle riaperture tra quindici giorni, visto che l’incubazione del virus va da 2 ad 11 giorni con una media di 5, anche se mi sento moderatamente ottimista”.
Ai microfoni di Laquilablog il primario del reparto di malattie infettive, Alessandro Grimaldi, fa il “punto” a L’Aquila che, finora, ha retto egregiamente i numeri dei contagi.
“Le vere sentinelle in questa seconda fase, dice, saranno i medici di famiglia ma soprattutto i test sierologici. Tutti i sintomi che oggi riferiscono a difficoltà respiratorie e febbre alta, devono essere considerati potenzialmente Covid19, ed è per questo che il nostro medico curante assume un ruolo cardine. Dobbiamo continuare a vivere certo, ma in una sorta di “libertà vigilata” per consentire di contenere la diffusione della pandemia”.