Fase 2, alla prefettura dell’Aquila quasi mille richieste di imprese ancora chiuse
di Redazione | 06 Maggio 2020 @ 15:02 | ATTUALITA'
L’AQUILA – Come noto, il dpcm del 26 aprile scorso ha ampliato sull’intero territorio nazionale, a decorrere dal 4 maggio, il novero delle attività produttive industriali e commerciali consentite.
Per le attività produttive sospese, previa comunicazione al prefetto, è ammesso l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti, attività di pulizia e sanificazione e, previa comunicazione al prefetto, è altresì consentita la spedizione verso terzi di merci giacenti e la ricezione in magazzino di beni e forniture.
In virtù di quanto disposto dai dpcm 22/03/2020 e 10/04/2020, alla data del 3 maggio – informa una nota – la Prefettura dell’Aquila ha ricevuto 940 comunicazioni; per 882 di esse l’istruttoria si è conclusa positivamente; per 58 sono stati adottati provvedimenti di sospensione attività.
Per quanto concerne le attività produttive sospese, sono pervenute 111 comunicazioni per lo svolgimento delle attività comunque consentite per specifiche motivazioni.