FameLab 2020, ecco i due giovani ricercatori vincitori della selezione locale
di Redazione | 28 Marzo 2020 @ 11:05 | ATTUALITA'
L’AQUILA – Quest’anno la selezione locale FameLab, competizione internazionale per giovani ricercatori scientifici con il talento della comunicazione, organizzata dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Infn, dall’Università degli studi dell’Aquila e dal Gran Sasso Science Institute, si è svolta in maniera virtuale.
Gli otto giovani scienziati/ricercatori hanno inviato le loro presentazioni video, in cui hanno raccontato in soli 3 minuti un argomento di ricerca senza l’ausilio di diapositive, proiezioni o immagini. Tutti i video, che saranno a breve disponibili sul canale YouTube di FameLab Italia, sono stati valutati da una giuria composta da professionisti nel campo della scienza e della comunicazione.
La giuria ha particolarmente apprezzato l’impegno e la volontà dei concorrenti nel partecipare alla selezione, nonostante la difficoltà di dover produrre autonomamente i propri video.
Vincitori della selezione locale Famelab 2020 sono Giorgio Dho e Marco Drago.
Giorgio Dho, dottorando in Astroparticle Physics al Gran Sasso Science Institute (Gssi), si è aggiudicato il primo posto con i suoi interventi “Il teorema di Riemann-Dini” e “L’ingegno degli alberi”. La giuria ha così motivato la scelta del vincitore: “Il ricercatore è chiaro, carismatico e sa divulgare argomenti scientifici complessi in maniera chiara ed efficace. Ha i giusti tempi comunicativi e sa applicare strategie di comunicazione efficaci per il pubblico”.
Marco Drago, ricercatore in Astroparticle Physics al Gran Sasso Science Institute (Gssi), ha ottenuto il secondo posto con i talk “Cielo azzurro, proprio una bella idea!” e “Ma la terra è piatta? O no? O magari… boh”. Questo il parere espresso dalla giuria in merito agli interventi del candidato: “Il ricercatore ha esposto argomenti scientifici complessi e poco noti al grande pubblico in maniera chiara e carismatica. L’esposizione dei contenuti è stata fatta in maniera originale e creativa”.
I vincitori sono stati decretati da una giuria composta da Carla Luzi, biologa dell’Università dell’Aquila presso il Centro di Ricerca di Diagnostica Molecolare e Terapie Avanzate, da Patrizia Santangelo, giornalista, e da Nicola Rossi, ricercatore dell’Infn impegnato in attività di ricerca ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Infn.
I due vincitori prenderanno parte alla Masterclass, alla finale nazionale e alla finale internazionale di FameLab, ma a seguito dell’emergenza Covid-19, questi appuntamenti subiranno delle modifiche.
La Masterclass italiana, prevista per 17-18-19 aprile a Perugia, e la finale nazionale di FameLabItalia, prevista per il 4 maggio a Trieste, saranno riprogrammate nelle prossime settimane. Si sta inoltre lavorando per programmare la Finale Internazionale durante il Cheltenham Literature Festival (2-11 ottobre).
Ideato nel 2005 dal Cheltenham Science Festival, Famelab coinvolge oggi oltre 30 paesi in tutto il mondo e dal 2012 si svolge in Italia grazie alla collaborazione tra Psiquadro, coordinatore nazionale, e British Council Italia, l’ente culturale britannico che ne ha promosso la diffusione a livello globale