di Matilde Albani, L’Editoriale – Lo incontriamo in Comune, dove è saltata la Commissione consiliare che doveva fare le pulci all’Asm, l’azienda che presiede. C’erano solo pochi consiglieri di maggioranza e così Roberto Tinari, che in realtà non c’è mai, ha chiesto la verifica del numero legale, e poi tutti a casa.
Anche lui, Luigi Fabiani, fedelissimo di Cialente, tirato in causa da un emendamento (bocciato) di Raffaele Daniele, sulle incompatibilità della Legge Barca. Sulla sua, Fabiani dice di non essere mai stato Presidente di tre Consorzi, bensì di uno solo, quello di casa sua, in Via Castello.
Quindi, tutto regolare, per Fabiani, fino ad interpretazione diversa della Legge (?). Stuzzicato su contratti, retribuzioni e costi dell’Asm , Fabiani ci confessa che il suo stipendio è di soli 900 euro, mentre sul Direttore, che gode di un contratto blindato tra benefit vari e premi produzione in base all’indice di raccolta differenziata, tutto assolutamente top secret.!..ascoltiamolo.
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Servizio e testo di Matilde Albani, riprese Elisabetta Di Giorgio