Expo Dubai, il bilancio di ‘Abruzzo sostenibile nell’agrifood’

di Marianna Gianforte | 02 Marzo 2022 @ 06:00 | POLITICA
expo Dubai
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L’AQUILA – Molti contratti sono stati chiusi, altri si stanno per chiudere mentre il brand Abruzzo, legato alle sue eccellenze enogastronomiche, ha visto decuplicare, nello stesso periodo, le menzioni sul web e sui social, citate e recensite da prestigiose testate nazionali e internazionali, apprezzati tutti i prodotti portati all’Expo di Dubai: dallo zafferano al tartufo, passando per olio, vino, ortofrutta, pasta secca e fresca, pasticceria e gelateria, e l’antica arte della falconeria, le aree protette, il cicloturismo con via verde della costa dei Trabocchi e l’ippovia del Gran Sasso e Monti della Laga. È il bilancio della partecipazione della Regione ad “Abruzzo sostenibile nell’agrifood”, che si è tenuto a Dubai per l’esposizione internazionale dal 7 al 12 febbraio, con 22 imprese e oltre 100 prodotti.

A tracciare il bilancio ieri, a palazzo Silone, sede della Giunta regionale all’Aquila, il vicepresidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura Emanuele Imprudente e il direttore generale dell’Arap Antonio Morgante, che hanno illustrato gli esiti del monitoraggio effettuato dalla piattaforma informatica attivata già dal mese di novembre, con periodo di osservazione a partire da gennaio, circa la penetrazione e la diffusione del marchio Abruzzo sul web e sui social.

Ciò che più conta, è stato sottolineato, è il “sentiment” fortemente positivo espresso nei confronti dell’Abruzzo e da parte di tutti i continenti, dagli Stati Uniti al Sud America, dal Nord Africa all’Australia passando per la Russia, l’India, il Messico, il Giappone e tutti i Paesi europei. Questi i risultati tangibili e concreti emersi attraverso una specifica piattaforma, riferiti alla missione voluta dalla Regione Abruzzo, con la “spedizione” curata, nel ruolo di braccio operativo, dall’azienda regionale attività produttive (Arap). L’evento ha avuto come teatro la vetrina internazionale di Dubai, con l’obiettivo di conquistare nuovi mercati, favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta del comparto enogastronomico, con il coinvolgimento di importatori, buyers, stampa internazionale, influencer, consulenti, chef e imprenditori dell’agrifood, già operanti in Medio Oriente e in altre aree del mondo, presenti nella metropoli emiratina.

IMPRUDENTE: “IL PROGETTO SULL’INTERNALIZZAZIONE CRESCE, TRA UN MESE SAREMO A BRUXELLES”

“Il monitoraggio degli incontri tra le imprese abruzzesi e i portatori d’interesse all’expo di Dubai ci ha fatto capire che l’Abruzzo, grazie a questi giorni e al lavoro fatto all’esposizione internazionale è entrato nel mercato mondiale, ora è conosciuto, i risultati sono molto positivi, l’Abruzzo si sta facendo conoscere”. A dirlo è stato ieri il vicepresidente e Imprudente.

“Il progetto dell’internalizzazione dell’agrifood si è ampliato: tra un mese saremo anche a Bruxelles per un importante evento mondiale di valorizzazione dei prodotti enogastronomici dei territori. Tutto questo farà da supporto ai bandi nuovi di Svimez che saranno incentrati, appunto, sull’internalizzazione delle aziende e dell’agrifood in generale. Oggi l’Abruzzo traina e trascina i suoi prodotti nel mondo – ha detto Imprudente -. Per la prima volta quella che è stata una tappa importante del processo di internazionalizzazione che stiamo avviando con forza e convinzione e in modo strutturato, è stata oggetto di un monitoraggio, con un approccio scientifico e manageriale, con un strumento tecnico certo utile a fotografare i risultati, cosa mai fatta finora. Questi dati saranno ora fondamentali in futuro anche per poter aggiustare il tiro, in termini di strategie di promozione e comunicazione, e di mercati da aggredire e conquistare. A Dubai abbiamo toccato con mano la grande attenzione, da parte dei player di tutto il mondo, per i nostri prodotti, legati a una terra che può vantare un grande valore aggiunto in termini di qualità ambientale. Un ottimo viatico di un percorso che deve vedere la piena sinergia del sistema pubblico, con la Regione e Arap in prima fila, e di quello privato, con un salto di qualità, anche culturale, complessivo che possa davvero e finalmente favorire l’affermazione delle nostre eccellenze nel mondo”.

BOOM DELLE MENZIONI DA WEB E SOCIAL. GETTONATISSIME LE PAROLE ‘PIZZA’, ‘SPAGHETTI’, ‘VINO’ E ‘PANETTONI’, RICERCATE ‘GELATERIA’ E ‘FALCONERIA’

A illustrare i dettagli del monitoraggio della settimana “Abruzzo sostenibile nell’agrifood’ è stato il direttore di Arap Morgante:

“Il dato che emerge in modo inequivocabile è che le menzioni della parola chiave ‘Abruzzo’, quindi il brand Abruzzo, che noi abbiamo legato ai prodotti portati a Dubai, hanno avuto un primo picco all’inizio della missione intorno al 27-29 gennaio, per poi esplodere letteralmente nella settimana dal 7 al 12 febbraio, restando alta fino a fine febbraio. Circa i tre quarti delle menzioni provengono dal web, il resto dai social. Questo significa che si tratta di menzioni qualificate da parte di testate giornalistiche, siti specializzati, da parte degli stessi canali di comunicazione dell’Expo. Non avevamo dubbi che Dubai era per noi una vetrina planetaria, e infatti i dati ci dicono che le menzioni sono arrivate non solo dalla penisola arabica, ma da decine di paesi nel mondo, e dai cinque continenti. Particolare interesse hanno suscitato la gelateria e la falconeria, che nei Paesi arabi vanta molti appassionati. Parole chiave molto gettonate, associate a quella di ‘Abruzzo sostenibile’ e ‘agrifood’, sono state poi ‘pizza’, ‘spaghetti’, ‘vino’ e ‘panettoni’. Va poi rimarcato che il sentiment è estremante positivo: per l’Abruzzo e le sue eccellenze le recensioni sono state del tutto lusinghiere. Anche le singole imprese presenti a Dubai, che abbiamo preso a campione, hanno visto moltiplicare le menzioni, sempre nel periodo considerato”.

 


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