Sarà un’associazione temporanea di imprese (Ati), composta da due aziende aquilane, la Csa Team collegata a Augusto Iovenitti e la Neon Impianti collegata all’imprenditore Palmerini, a gestire per 20 anni il compendio dell’ex Polo elettronico. L’aggiudicazione provvisoria c’è stata il 20 agosto scorso, si procederà poi nei termini di legge a quella definitiva e infine alla stipula del contratto. La commissione aggiudicatrice ha preso atto del fatto che quella presentata è stata l’unica offerta. Il nuovo gestore dovrà occuparsi dell’offerta di tutti i servizi nel compendio, compresi quelli alle imprese, e attivare politiche di marketing tese ad accogliere nuove aziende. Nel bando è scritto chiaramente che non potranno insediarsi nell’area soggetti che somministrano alimenti e bevande: porte aperte insomma solo alle attività produttive, no ai centro commerciali.
La nuova società che prenderà il posto di Aquila Sviluppo, dovrà per contratto riassorbire i 6 esuberi di Aquila Sviluppo da poco licenziati. L’amministrazione comunale ha inoltre garantito una sorta di start-up al nuovo gestore che comincerà a pagare un canone (da quantificare) solo a partire dal sesto anno. In compenso però potrà fruire dei canoni di locazione che attualmente sono pagati dalle imprese che si trovano nel sito per un totale di 4 milioni e 600 mila euro per un totale di superficie locata di oltre 30 mila metri quadrati (canone medio è di 4 euro al mq al mese).
Come si ricorderà il primo avviso di gara era andato deserto sicché l’amministrazione decise di modificare il bando riducendo gli oneri a carico dell’aspirante gestore. Nel nuovo bando la riparazione delle palazzine danneggiate dal sisma e classificate E è a carico del Comune, mentre nel bando precedente era in capo al gestore. Quest’ultimo dovrà invece occuparsi solo della riparazione di capannoni classificati B.
LE FIERE
E sempre a proposito di ex polo elettronico, l’assessore alle attività produttive Giancarlo Vicini ha annunciato che si svolgerà all’interno dell’area la prossima fiera denominata «fiera del fare» che chiamerà a raccolta artigiani di chiara fama mettendo in mostra preziosi oggetti di rame e di ceramica. In vista dunque, una prima edizione della due giorni in periferia per tornare negli anni successivi in piazza Duomo e nelle altre piazze del centro storico restituite ai cittadini.
L’assessore Vicini ha annunciato la proposta a margine della presentazione dei mercati sperimentali di Preturo e di piazza Duomo insieme ai consiglieri comunali, Antonio Nardantonio, Gianni Padovani e al dirigente Lucio Nardis. Il mercatino di Preturo sarà ricavato in una piazzetta nei pressi di via Ardingo e avrà 12 posti. Il battesimo ci sarà oggi e poi si terrà ogni giovedì dalle 8 alle 14. Il mercato in piazza Duomo tornerà invece la domenica con i cantieri chiusi e sarà aperto a 42 banchi, mentre 5 posti fissi saranno a breve messi a bando. La sperimentazione andrà avanti fino alla fine dell’anno. Gli ambulanti interessati a piazza Duomo dovranno rispondere al bando che sarà emanato nei prossimi giorni. Il 12 la sperimentazione partirà.
Fonte: Il Messaggero