Ex convento di Santa Teresa su Via Roma, luce in fondo al tunnel
di Alessio Ludovici | 17 Dicembre 2020 @ 06:00 | ATTUALITA'
L’AQUILA – Di proprietà del Comune e prima del sisma sede di enti culturali o associazioni, sembra quasi giunto ai nastri di partenza, il cantiere dell’ex convento di Santa Teresa. Si trova nel quarto di San Pietro ed il Comune ha aggiudicato alla BUREAU VERITAS ITALIA S.P.A il controllo sulla progettazione esecutiva. Per i lavori, stimati in circa 10milioni di euro, i fondi sono disponibili addirittura dal 2010. L’ex convento era considerato un edificio prioritario, uno di quelli delle famose tabelle sotto i portici. Questo proprio perché sede di istituzioni culturali come Solisti Aquilani, ma sono passati 11 anni. A questo punto dovrebbe andare a cantiere a breve.
La situazione nella zona
Un passo importante per il recupero del zona di San Pietro. Era una delle zone più danneggiate dopo il sisma, ma la ricostruzione privata ha avuto una forte accelerata negli ultimi anni. Qui lo scoglio più grande resta l’isolamento dal resto della città a causa della chiusura di via Roma in entrata, dalla zona ovest, e in uscita con l’imbuto di Palazzo Carli. A incidere negativamente anche la sostanziale irrilevanza urbanistica del Viale finché non verrà ripristinato il ponte di Belvedere.
Non si sa cosa ne sarà dell’edificio una volta riparato. Dopo 11 anni torneranno le istituzioni che c’erano prima? Quali quali siano le intenzioni del Comune? Certo l’ex convento di Santa Teresa sarebbe un punto di riferimento per un quartiere che, nonostante i vari checkpoint che lo circondano, sta tornando ad essere abitato. Sono spuntate le prime attività, la Libreria Einaudi su via Roma e il ristorante Lo Scalco dell’Aquila in piazza San Pietro, i lavori alla chiesa di San Pietro sono ripresi. Restano altre incompiute, oltre a Palazzo Carli: i lotti rimanenti della Chiesa di San Domenico e alcuni aggregati privati che ancora non partono. In particolare quello che affaccia su piazza San Pietro, dove si trovavano gli uffici dell’Adsu, in affitto, e il ristorante La Lincosta.