23 settembre, con l’equinozio è iniziato l’autunno
Oggi alle 8,50 c'è stato l'equinozio che segna la fine dell'estate e uno dei due giorni dell'anno in cui il giorno dura quanto la notte
di Redazione | 23 Settembre 2023 @ 15:05 | ATTUALITA'
Con l’equinozio d’autunno l’estate ci saluta e le giornate tenderanno ad essere più “corte” perché le ore di luce saranno minori di quelle buie.
Cos’è l’equinozio?
Il termine equinozio deriva dal latino “equi-noctis” e significa “notte uguale” al giorno: nonostante tale origine, in realtà gli effetti della rifrazione atmosferica, il semidiametro del Sole e la parallasse solare, fanno sì che negli equinozi la lunghezza del giorno sia maggiore di quella della notte.
Generalmente l’equinozio di autunno si verifica tra il 21 e il 24 settembre, sempre a ore diverse. La variazione del momento in cui avviene è causato dalla diversa durata dell’anno solare e di quello del calendario: il pianeta ci mette 365.25 giorni effettuare un’orbita attorno al Sole. Per tale ragione l’autunno può anche “ritardare”. Il prossimo equinozio autunnale cadrà il 21 settembre solo nel 2092 e nel 2096. L’ultima volta che si è verificato il 24 settembre invece è stato nel 1931, mentre la prossima volta sarà nel 2303.
Si chiama Equinozio d’autunno o Punto Omega o Nodo discendente o Primo punto della Libra, il punto d’intersezione tra l’eclittica e l’equatore celeste in cui il Sole passa dall’emisfero boreale a quello australe (il Sole appare scendere a sud dell’equatore celeste). All’equatore il Sole sorge in circolo verticale dall’orizzonte est fino allo zenit, e poi tramonta in circolo verticale dallo Zenit all’orizzonte ovest.; al Tropico del Cancro il Sole passa a sud, dove giunge alla sua massima altitudine per quel giorno che è 66°33′; al Tropico del Capricorno il Sole passa a nord, dove giunge alla sua altitudine massima per quel giorno che è 66°33′; al Polo Nord il Sole passa da un dì lungo 6 mesi ad una notte lunga 6 mesi; al Polo Sud il Sole passa da una notte lunga 6 mesi ad un dì lungo 6 mesi.
Nel nostro emisfero il Sole raggiungerà la sua massima ‘discesa’ sull’orizzonte il 21 dicembre, quando cambieremo nuovamente stagione e arriverà l’inverno, nel giorno più corto dell’anno, il solstizio d’inverno.
Da cosa deriva la parola “autunno”?
L’origine della parola autunno si fa risalire al participio passato del verbo latino “augere”. Augere, che significa “aumentare”, “arricchire”, diventa – con il suo participio passato – “auctus”, a cui è stata associata la desinenza -mnus. Da qui autumnus, da cui poi tutte le lingue neolatine hanno tratto il nome della terza stagione dell’anno (Otoño in spagnolo, Automne in francese, Outono in portoghese, ed anche in inglese si dice Autumn – mentre negli Stati Uniti è più comune il termine “Fall”).
Dopo l’equinozio d’autunno, le notti diventano progressivamente più lunghe e le giornate più corte, segnando l’avvicinarsi dell’inverno.In alcuni paesi, l’equinozio d’autunno è celebrato con feste e tradizioni che segnano il passaggio dalle stagioni calde a quelle più fresche. Ecco alcuni esempi di come viene festeggiato in diverse culture:
- India: Le persone di fede induista in India celebrano Navaratri, un festival che dura diversi giorni nei mesi di settembre e ottobre. Il festival onora la divinità femminile e include danze, canti e offerte di cibo.
- Cina e Vietnam: In queste due nazioni, viene celebrato il festival della Luna o del plenilunio, che cade il giorno della Luna della Raccolta, la Luna piena più vicina all’equinozio d’autunno. Questo festival celebra l’abbondanza del raccolto estivo e le persone servono i tradizionali dolci chiamati “mooncake”.
- Regno Unito: A Stonehenge, i neo-druidi e gli amici di Re Artù si riuniscono durante l’equinozio d’autunno per eseguire rituali. Fino all’inizio del nuovo millennio, l’accesso al monumento era strettamente vietato, ma dopo lunghe battaglie legali, ora è concesso durante i solstizi d’inverno e d’estate, e l’equinozio di primavera e d’autunno.
- Giappone: In Giappone si celebra il festival dell’equinozio d’autunno chiamato “Higan”, durante il quale le persone visitano i cimiteri per onorare i propri antenati.
- Cristianesimo: La celebrazione cristiana più vicina all’equinozio d’autunno è il Michaelmas, noto anche come la Festa di Michele e di tutti gli Angeli, che cade il 29 settembre.
Il momento dell’equinozio non c’entra con quello del cambio dell’ora, che quest’anno andrà spostata indietro tra sabato 28 e domenica 29 ottobre.