Cialente: «Siamo cornuti e mazziati. Ci siamo sentiti dire che gli emiliani sono bravi e gli aquilani sanno solo piangersi addosso».
Cialente: «L’Aquila e’ una citta’ alla fame nonostante ci siano in fondi, in particolare per l’edilizia, da sempre un volano, la poverta’ colpisce cittadini che stavano bene e non sono abituati a questa condizione. La responsabilita’ e’ da ricercare negli errori commessi facendo cose finalizzate a controllare gli affari della ricostruzione».
Fino a qui tutto bene!