Emergenza Coronavirus, da aprile bollette gas e luce meno care: tutto quello che c’è da sapere

di Mariangela Speranza | 28 Marzo 2020 @ 06:30 | ATTUALITA'
caro bollette
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L’AQUILA – Pagamento delle bollette e degli affitti. Sono alcune delle scadenze che preoccupano di più i consumatori, in un momento particolarmente critico per l’economia delle famiglie italiane, con la pandemia in corso che non ha fatto altro che aggravare la crisi economica per tutti coloro che combattevano per arrivare a fine mese già da prima dell’emergenza sanitaria.

Fortunatamente qualche provvedimento è stato preso, sia da parte del Governo che dell’Autorità di regolazione del settore (Arera). Tra questi, la riduzione del prezzo delle utenze per il secondo trimestre del 2020, che sarà del -18,3 per cento per l’elettricità e del -13,5 per cento per il gas.

“La contrazione del prezzo del mercato della tutela – spiega a L’Aquila Blog l’amministratore Unico di Aterno Gas & Power Mauro Scopano – è dovuta a una forte riduzione dei consumi conseguenza della chiusura di tutte le attività industriali e delle Pmi” .

Non mancano però fake news e interpretazioni errate sull’argomento, anche e soprattutto riguardo le voci relative ad una eventuale sospensione del pagamento delle bollette e dei distacchi in tutta Italia.

Ma come precisa ancora Scopano “le bollette devono essere regolarmente pagate alla scadenza”.

“Ho ricevuto diverse chiamate da parte dei clienti in merito – dice – , ma il decreto del 27 febbraio scorso ha disposto la sospensione per le sole utenze degli 11 Comuni della “ex zona rossa” di Lombardia e Veneto”.

Per quanto riguarda invece le morosità, sia il Governo che l’Arera hanno invece deciso con decorrenza 10 marzo, per il blocco dei distacchi per morosità di famiglie e piccole imprese. Le attività di messa in mora e sospensione per i clienti morosi riprenderanno dopo il 3 aprile. Una misura, questa, valida su tutto il territorio italiano.

Infine, in merito al discorso sul bonus sociale, Mauro Scopano conferma che “chi si trova in condizioni disagiate avrà ancora diritto a una riduzione degli oneri di distribuzione, con i termini della relativa domanda che sono stati prorogati di ulteriori 60 giorni rispetto alla scadenza originariamente prevista per il 30 aprile”.

“In pratica – conclude Mauro Scopano -, chi si trova in condizioni disagiate ha ancora diritto a una riduzione degli oneri di distribuzione, presentando l’Isee al Comune di residenza che deciderà poi sull’assegnazione del bonus”.


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