Edilizia sanitaria, Pietrucci furioso: “Aquilani rivoltiamoci”. Paolucci: “Zero risorse per il capoluogo”
di Alessio Ludovici | 08 Marzo 2023 @ 06:00 | ATTUALITA'
L’AQUILA – E’ scontro politico sul piano di riparto regionale per l’edilizia sanitaria. Pierpaolo Pietrucci e Silvio Paolucci, consiglieri regionali dem, in una conferenza stampa presso l’ospedale San Salvatore dell’Aquila, hanno tuonato sul riparto di Marsilio e sulle parole rassicuranti di Biondi.
Il piano prevede importanti investimenti sugli ospedali di Lanciano (109 milioni), Avezzano (119 milioni), Vasto (150 milioni) e risorse per l’ospedale di Chieti (60 milioni), Penne, Popoli e il distretto di Scafa (34 milioni) e per Teramo che, ai 120 milioni già disponibili ne aggiungerà altri 180 grazie ad un mutuo della Regione.
All’Aquila è prevista la centrale operativa del 118 che, denunciano i due consiglieri, “era prevista già da dopo il sisma e attesa dunque da circa 13 anni e finanziata quasi per intero dalle donazioni dell’Emilia Romagna e della Banca d’Italia”.
Paolucci rintuzza anche la nota della Asl di ieri sera che ricordava i 55 milioni di progetti in corso. Fondi, ha specificato Paolucci, che non c’entrano nulla con l’oggetto del piano di riparto e attengono alla sanità territoriale o al Pnrr.
“La situazione è drammatica – spiega Pietrucci – perché i fondi stanziati per l’edilizia escludono completamente l’ospedale del capoluogo, ne mina le prospettive e indebolisce la facoltà di medicina dell’Aquila. Noi avremo una regione che avrà tutti ospedali nuovi, giustamente, L’Aquila si troverà con un ospedale rappezzato”. “Alcuni reparti sono in condizioni vergognose e sfido il sindaco a fare un giro con me nei reparti e so come si trovano i reparti. Andasse a vedere in che condizioni si trovano. Ci dicesse se vuole fare l’uomo di partito o il sindaco dell’Aquila”. “Faccio un appello all’insurrezione contro questa pianificazione delle risorse. Per L’Aquila, su 400 milioni di euro, è prevista solo la centrale del 118 a cui peraltro è stata stralciata la parte congressuale. L’Aquila avrà zero”. ”
“La giunta – così Paolucci – ha programmato sulla rete ospedaliera quasi 500 milioni di euro. Di questi appena l’1% è stato programmato per il presidio ospedaliero dell’Aquila”. Risorse, ha aggiunto l’ex assessore regionale, che erano state stanziate da altri governi.