Economia circolare, nuove disposizioni per la gestione dei rifiuti
di Redazione | 18 Settembre 2020 @ 10:13 | ATTUALITA'
Il decreto legislativo 116/2020, in attuazione delle direttive 2018/851/Ue e 2018/852/Ue, concretizza in Italia la disciplina comunitaria dell’economia circolare dettando nuove disposizioni in tema di rifiuti, di imballaggi.
Il nuovo decreto, come riportato dal Sole 24 ore, modifica sensibilmente la quarta parte del Codice ambientale:
- I rifiuti speciali assimilati agli urbani diventano semplicemente urbani quando sono simili per natura e composizione ai rifiuti domestici;
- La cernita dei materiali, rientrando nelle operazioni di gestione, va sempre autorizzata;
- Il deposito temporaneo diventa deposito temporaneo prima della raccolta ma le condizioni non mutano e il relativo raggruppamento non deve essere autorizzato.
- Il nuovo articolo 188-bis crea il sistema di tracciabilità dei rifiuti;
- Il registro di carico e scarico diventa cronologico e sono più chiari i tempi per le annotazioni di trasportatori, commercianti e intermediari;
- In caso di assistenza sanitaria domiciliare i rifiuti si considerano prodotti presso l’unità locale, sede o domicilio dell’operatore che svolge tali attività;
- I rifiuti da manutenzione e piccoli interventi edili si considerano prodotti presso l’unità locale, sede o domicilio del soggetto che svolge l’ attività;
- La manutenzione delle infrastrutture e la movimentazione del materiale tolto d’opera per la valutazione tecnica di quanto riutilizzabile, è accompagnata dal documento di trasporto (DDT) attestante il luogo di effettiva produzione.
La nuova disciplina diventerà operativa da sabato 26 settembre.